Kia Soul 1.6 CRDi : primo contatto

Kia Soul 1.6 CRDi : primo contatto

Abbiamo guidato la nuova Kia Soul, l'ultima proposta della casa coreana nel segmento delle piccole crossover

26 Marzo 2014 - 08:03

L'auto giusta, nel posto giusto e al momento giusto. Volendo usare una metafora di tipo romanzesco si potrebbe parlare così della nuova Kia Soul, senza timore di esagerare. Le motivazioni sono da cercare nei numeri del mercato, che vedono il segmento delle crossover piccole crescere a vista d'occhio. Parliamo di quasi 80.000 pezzi in Europa nel 2013, destinati a diventare 100.000 nel 2014 e, secondo le previsioni del management Kia, 170.000 nel 2017. Il fenomeno è molto recente, visto che prima del 2012 l'offerta di questa tipologia di auto era ridotta ai minimi termini, ma è bastato un anno per vedere i listini di quasi tutti i costruttori riempirsi con le proposte più diverse. La Soul va proprio a inserirsi in questo segmento e le sue concorrenti si chiamano Chevrolet Trax, Opel Mokka, Nissan Juke, Peugeot 2008, Renault Captur, Skoda Yeti e, perché no, Fiat 500L e Mini Countryman. Rispetto ad alcune di queste non ha la trazione integrale, rispetto ad altre ha motori più potenti e costa di più, ma quanto a originalità ci troviamo davanti alla proposta più dotata del lotto. L'obiettivo di Kia è quello di venderne 1.500 in questi nove mesi del 2014, per salire stabilmente a 2.200-2.500 unità nel 2015, cosicché la Soul possa contribuire al raggiungimento dell'obiettivo di 50.000 Kia vendute nel 2018.

DESIGN E DIMENSIONI – Il design è inconfondibile ed è scaturito dal lavoro dei due centri stile Kia, quello californiano e quello coreano. La Soul, quindi, resta fedele a se stessa, mantenendo quella singolarità già caratteristica del modello precedente. Le dimensioni, in generale, sono leggermente cresciute. La lunghezza è aumentata di 20 mm e arriva a 4.14 metri, così come il passo che ora raggiunge i 2,57 m; la larghezza, invece, è di 1,80 metri (+15 mm) e l'altezza è scesa di 10 mm (1,6 metri totali). In questo modo sono cresciute anche le dimensioni del bagagliaio, che ora ha una capacità di 345 litri, un valore in linea con quelli delle concorrenti.  

LA TECNICA – Sebbene la nuova generazione di Kia Soul non sia così diversa esteticamente dalla vecchia, le differenze dal punto di vista tecnico sono consistenti, a partire dalla piattaforma che è quella della Kia c'eed anche se sulla Soul sono scomparse le sospensioni posteriori multilink in favore di un più economico ponte a ruote interconnesse. All'anteriore, invece, si trova un classico schema McPherson che però ha subito delle modifiche voltea migliorare il comfort di marcia. Si tratta, nello specifico, del collegamento tra il sottotelaio (che supporta le sospensioni) e la scocca, che ora utilizza dei dei tamponi elastici. La scocca, infine, viene realizzata per il 66% con acciai altoresistenziali, che hanno portato a una riduzione della grandezza dei montanti del parabrezza (-20 mm) e a un aumento della rigidità torsionale (29 %).

I MOTORI – Sotto il cofano della nuova Kia Soul trovano posto due unità ben note all'interno del Gruppo Hyundai-Kia, si tratta del 1.6 CRDi turbodiesel da 128 CV con 264 Nm di coppia e del 1.6 GDI, benzina a iniezione diretta, da 132 CV, che nel prossimo futuro sarà disponibile anche con il GPL. Su tutte e due le unità è disponibile un cambio automatico a 6 rapporti con convertitore di coppia. La trazione, infine, è sulle sole ruote anteriori, non sono previste versioni a quattro ruote motrici.  

AL VOLANTE DELLA NUOVA KIA SOUL – Osservando la Kia Soul dall'esterno si ha l'impressione di trovarsi davanti a un prodotto ben curato. Entrando e sistemandosi al posto guida la sensazione non cambia. Trovare la posizione corretta è questione di attimi, anche se il piano di seduta rimane sempre un po' alto. Dopodiché tutto è a portata di mano, con i comandi raggruppati nella console centrale e in una plancetta alla sinistra del volante, a sua volta ben “farcito” di pulsanti. Dopo un minimo di pratica l'utilizzo è subito intuitivo. Il rombo del diesel anche a freddo si sente poco, indice di una insonorizzazione ben curata che ritroveremo anche a velocità autostradali, dove sono del tutto assenti i fruscii aerodinamici. Il comfort di marcia è elevato, merito anche delle sospensioni ottimamente tarate che sostengono bene l'auto in curva, ma non sono fastidiose sulle asperità. Abbiamo provato la 1.6 turbodiesel con il cambio automatico, una classica trasmissione con convertitore di coppia e 6 rapporti che fa della fluidità di azione la sua caratteristica migliore. Non sono previste regolazioni della cambiata o della centralina motore, se si eccettua l'immancabile tasto ECO, mentre il volante si può impostare su tre diversi livelli di servoassistenza. Il comportamento stradale, visto il tipo di auto, stupisce positivamente. La frenata è potente e molto pronta nella risposta, la tenuta di strada e la stabilità ai vertici della categoria.

SICUREZZA – Sulla Kia Soul sono di serie 6 airbag, l'ABS e l'ESC, oltre al limitatore di velocità. Il crash test Euro NCAP non è ancora stato effettuato mentre è stata testata negli Stati Uniti secondo il protocollo IIHS. Il giudizio ricevuto è “good” in tutte e quattro le categorie, ma la Soul non è ancora stata sottoposta allo Small Overlap, ovvero il test più duro di tutti.

ALLESTIMENTI E PREZZI – La Kia Soul è disponibile in un'unica versione base che ha di serie tutti gli allestimenti necessari e anche qualcosa in più rispetto alla media del segmento, come il cruise control, il sensore crepuscolare e il monitoraggio della pressione degli pneumatici. Sono poi disponibili tre pacchetti tematici che raggruppano diverse dotazioni, come i fari xeno e il Lane Departure Warning, oppure il sistema di infotainmet da 8 pollici con l'impianto audio Infinity. Il listino prezzi parte da 18.500 €.

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