Incidente con ferito? Nel dubbio bisogna aspettare i soccorsi

Incidente con ferito? Nel dubbio bisogna aspettare i soccorsi In caso di sinistro

In caso di sinistro, occorre attendere l'ambulanza anche se il ferito assicura di stare bene. Per la Cassazione si rischia l'omissione di soccorso

19 Gennaio 2015 - 09:01

Domanda: che fare se si resta coinvolti in un sinistro stradale con danni alle persone? Risposta: ci si deve sempre fermare. E attendere l'arrivo delle forze dell'ordine, per i rilievi di rito. A nulla conta la responsabilità nell'evento, ossia chi ha causato l'incidente. Lo ha stabilito la Cassazione, sezione quarta penale, con sentenza numero 1276 del 13 gennaio 2015. Gli stessi giudici aggiungono: se invece il soggetto effettua solo una sosta momentanea senza consentire la propria identificazione, scatterà una possibile denuncia per fuga dal luogo dell'incidente.

ALTRO CHE COINVOLGIMENTO MARGINALE – Attenzione quindi a non avere fretta in caso di coinvolgimento marginale in un sinistro stradale con feriti. O con potenziali feriti (fra l'altro, ne basta uno). L'utente che non attende l'arrivo della Polizia (o dei Carabinieri) rischia la denuncia penale anche se si è momentaneamente arrestato per verificare l'accaduto. Da cosa è nato tutto? Un motociclista ha effettuato una manovra improvvisa costringendo i veicoli che seguivano a rallentare improvvisamente, così facendo cadere un minorenne in fila a bordo di un ciclomotore. L'uomo è stato condannato in primo e secondo grado, e ha ha proposto censure alla Cassazione, ma senza successo.

CHE COSA DICE LA LEGGE – L'articolo chiave è il numero 189 del Codice della strada, comma 6: chiunque, in caso di incidente con danno alle persone, non ottempera all'obbligo di fermarsi, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre anni. Nei casi di cui al presente comma sono applicabili le misure previste dal Codice di procedura penale, ed è possibile procedere all'arresto. La norma ha un obiettivo semplice: garantire l'identificazione dei soggetti coinvolti in un sinistro con feriti e la ricostruzione dell'evento. Per la sussistenza del reato però non è richiesta l'addebitabilità al conducente dell'effettiva responsabilità dell'incidente. È sufficiente restare coinvolti in un sinistro stradale con feriti per fare scattare l'obbligo di arrestarsi in attesa degli organi di vigilanza, specificano gli ermellini.

IL PUNTO FONDAMENTALE – C'è reato anche se il soggetto effettua sul luogo dell'incidente una sosta momentanea senza consentire la propria identificazione, né quella del veicolo: la sosta deve durare per tutto il tempo necessario all'espletamento delle prime attività di indagine. Un orientament in linea con un precedente della Cassazione penale, sezione quarta: sentenza numero 14616 del 28 marzo 2014. Ci ricorda che l'atto di pirateria si ha a prescindere dall'entità del danno. Se l'automobilista fugge dopo un lievissimo tamponamento a velocità ridotta (che comunque, attenzione, può sempre causare lesioni come il colpo di frusta), o se va in fuga dopo un sinistro con danni all'auto molto pesanti, o con lesioni fisiche gravi, o addirittura dopo un incidente con esito mortale, la sostanza non cambia: sempre di pirateria si tratta. In ogni caso, il conducente aveva l'obbligo di fermarsi, ed eventualmente chiamare i soccorsi, e magari l'ambulanza.

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