VW: piattaforma unica per tagliare i costi di 5 milioni di auto

VW: piattaforma unica per tagliare i costi di 5 milioni di auto La piattaforma MQB sarà al centro della spendig review che Volkswagen ha annunciato: fino al 2018 sarà presente su molti modelli del gruppo

La piattaforma MQB sarà al centro della spendig review che Volkswagen ha annunciato: fino al 2018 sarà presente su molti modelli del gruppo

7 Novembre 2016 - 08:11

Dopo che il Gruppo Volkswagen è stato investito dallo scandalo delle emissioni, definito globalmente come dieselgate, sono cominciate ad arrivare idee su come riuscire a tagliare i costi generali del brand, considerando il cospicuo esborso economico necessario a fronteggiare i milioni di richiami in tutto il mondo (leggi dell'avvio del richiamo dei motori 1.6 litri). Si è pensato così a sfruttare la piattaforma modulare MQB per le prossime due generazioni di auto dei vari brand del Gruppo.

LA PIATTAFORMA MQB Già da qualche anno il Gruppo Volkswagen ha presentato la piattaforma modulare MQB, frutto di un attento studio da parte di manipoli di ingegneri ed adatta a fornire una base costruttiva ad auto di piccola e media grandezza che sfruttano l'asse anteriore per la trazione (leggi del pianale MQB del Gruppo VW). Con il passare del tempo questa piattaforma è stata utilizzata in modo trasversale da diversi brand del Gruppo, permettendo una condivisione di parti, merito di una bontà costruttiva che ha permesso l'adattamento a diversi progetti.

LA POLITICA DI RIDUZIONE COSTI Il fatto stesso che il pianale MQB possa essere scambiato tra le varie realtà appartenenti al Gruppo VW permette una sostanziale riduzione dei costi: meno progettazione e più parti in comune tra i modelli significano riduzione dei costi sullo sviluppo e maggiore velocità di produzione. Sostanzialmente Volkswagen vorrà battere questa strada ampiamente tracciata per le prossime due generazioni di auto, poiché con delle piccole modifiche al pianale stesso, con il fine di adattarlo all'arrivo di eventuali nuove tecnologie, vengono ridotti al minimo i costi di sviluppo (leggi del dieselgate che non ferma l'arrivo delle auto elettriche). Questa politica rientra nel piano di riduzione costi e rientro esborsi dovuti al dieselgate.

LE DICHIARAZIONI Lo stesso Herbert Diess, capo di Volkswagen, ha affermato che “la piattaforma MQB – base per molti dei nostri modelli piccoli e medi a trazione anteriore – una un buon numero di pezzi in comune tra i vari modelli ed i vari brand, permettendo assemblaggi veloci ed a costi minori”. I colleghi di Reuters hanno riportato che lo stesso Diess avrebbe intenzione di tagliare i costi di Volkswagen di circa 3.7 miliardi di euro entro il 2021.

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