A Perugia le auto blu si pagano da sole

A Perugia le auto blu si pagano da sole Interessante iniziativa della Provincia di Perugia volta all'abbattimento dei costi dell'amministrazione pubblica inerenti il parco auto

Interessante iniziativa della Provincia di Perugia volta all'abbattimento dei costi dell'amministrazione pubblica inerenti il parco auto

15 Dicembre 2011 - 09:12

Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia, ha dichiarato guerra agli sprechi e, come promesso al momento del suo insediamento, s'è messo subito al lavoro partendo proprio dalle ormai celebri auto blu.

PAROLA D'ORDINE: RISPARMIO – Già prima che l'attuale esecutivo annunciasse l'eliminazione degli sprechi a partire proprio dalla futura soppressione delle province, a Perugia era in programma una razionalizzazione delle risorse disponibili. Fin dal momento del suo insediamento, infatti, il Presidente Guasticchi non ha perso tempo e ha dato il buon esempio, preferendo recarsi al lavoro con il suo scooter privato piuttosto che a bordo di una lussuosa auto di servizio. Uno dei segnali politici più forti è però arrivato con il ridimensionamento del parco auto provinciale, ridotto dalle precedenti sei vetture a due soltanto.

NON SOLO TAGLI – Ma non è finita qui. La vera rivoluzione ideata dal presidente è stata quella di indire un pubblico incanto per “sponsorizzare” le auto blu. La Provincia ha infatti invitato i concessionari a offrire 3 mezzi in comodato d'uso gratuito, per un periodo non inferiore ai 12 mesi, in cambio di pubblicità. Nel bando si legge che «i vantaggi dello sponsor saranno rappresentati dal lancio promozionale dell'iniziativa, ivi compresa la sua pubblicizzazione sul portale istituzionale dell'Ente, dall'esposizione del logo dello sponsor sul/i  mezzo/i  messo/i a disposizione dell'Ente nonché sugli spazi e sul materiale pubblicitario relativi a iniziative istituzionali, ivi comprese quelle per le quali saranno utilizzati i mezzi dati in dotazione». Per quanto riguarda invece i veicoli, si tratta di «un autoveicolo monovolume per il trasporto congiunto di almeno 7/8 persone, 2 autovetture per il trasporto tradizionale». L'idea di Guasticchi sembra aver avuto un immediato riscontro nelle proposte di alcune concessionarie che avrebbero preso parte al bando di gara e i frutti di tale intesa dovrebbero essere ufficializzati nei prossimi giorni.

UN APPROCCIO CHE SI PUÒ ESTENDERE AD ALTRI SETTORI – Visto il successo dell'iniziativa, il presidente della Provincia starebbe lavorando ad altri progetti. Lo stesso concetto potrebbe infatti essere usato, a suo dire, per il finanziamento di tante altre spese pubbliche, così come espresso dalle sue parole: «Il successo di questa idea sta nel capovolgimento dell'approccio alla spesa. Il sistema della sponsorizzazione può infatti essere applicato anche ad altri settori. Un esempio? Stiamo studiando da un anno la possibilità di installare delle plance lungo i tremila chilometri di strade provinciali, per ospitarvi la pubblicità delle aziende interessate. Il ricavato dell'affitto di questi spazi pubblicitari verrà utilizzato per la manutenzione delle vie di comunicazione di competenza della Provincia».

QUALE FUTURO PER GLI ENTI LOCALI? – Lo stesso Guasticchi è consapevole che le attuali condizioni economiche del Paese potrebbero porre fine all'esistenza dell'Ente Locale Provincia, coerentemente con gli obiettivi espressi dall'attuale Governo Monti e si augura che chi dovesse subentrare al suo posto nell'amministrazione del territorio saprà fare tesoro di questa esperienza, proseguendo in questa direzione.

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