Passaggi pedonali: troppi anche in Svizzera?

Passaggi pedonali: troppi anche in Svizzera? Secondo il Touring Club locale

Secondo il Touring Club locale, il loro numero va ridotto, ma bisogna migliorarli. E qualche città elvetica li sta adeguando

26 Gennaio 2012 - 08:01

Dopo aver varato una campagna per sensibilizzare gli automobilisti a prestare molta attenzione ai pedoni e aver effettuato, lo scorso dicembre, alcuni test sui suoi passaggi pedonali, la Confederazione Elvetica s'interroga se non sia il caso di ridurne il numero, migliorando contemporaneamente la qualità di quelli esistenti. Gli stessi interrogativi nati anche in Italia. Per esempio, a Torino, dove una famiglia è stata falciata mentra attraversava su un passaggio pedonale realizzato secondo i criteri di legge, ma comunque a rischio.

MENO STRISCE, MENO VITTIME – Il Touring Club svizzero ha dichiarato senza mezzi termini che sulle strade cantonali gli attraversamenti sono troppo numerosi e che la loro riduzione, unita a un comportamento più attento da parte di tutti gli utenti della strada, porterebbe a una diminuzione del numero delle vittime di incidenti stradali, mentre in tuttto il Paese sono in corso al riguardo vivaci discussioni. In un suo comunicato, il TCS afferma che i test già effettuati (che continueranno in futuro) indicano in ogni caso “l'urgente necessità di recupero in termini di ottimizzazione. Si tratta in particolare di verificare l'accesso ai passaggi pedonali, l'illuminazione, le condizioni, la sistemazione e la visibilità delle strisce”. Insomma, le stesse aree di intervento individuate dal programma EPCA che ha dettato le “linee guida” per gli attraversamenti pedonali europe.

BIGIOTTERIA… STRADALE – Sulla base dei test, alcune amministrazioni cittadine hanno già preso alcuni provvedimenti o li stanno studiando. Nel vallese, per esempio, si punta a una migliore illuminazione degli attraversamenti; a Berna si pensa di mescolare dei microcristalli Swarovsky alla vernice fosforescente utilizzata per dipingere le strisce; nel cantone di San Gallo si sta provvedendo a un esame generale di tutti i passaggi; a Locarno, nel Canton Ticino, sono stati già stanziati 200 mila franchi per il loro miglioramento e, infine, nel comune di Minusio è stata disposta l'eliminazione degli inviti ad attraversare via San Gottardo dipinti con vernice rossa.

ZEBRE CONTROPRODUCENTI – Il TCS ha criticato soprattutto il fatto che in molte città della Confederazione le amministrazioni abbiano allestito numerosi attraversamenti a distanza di 70 o anche 50 metri l'uno dall'altro. Le intenzioni erano certamente di migliorare la sicurezza dei pedoni, ma i continui “stop&go” nel traffico automobilistico, ipotizza il TCS, potrebbero spazientire gli automobilisti, ottenendo un effetto contrario a quello desiderato. Quindi, sono necessarie soluzioni più pragmatiche e il TCS ha invitato le amministrazioni ad agire. Contemporaneamente, però, ha invitato pedoni e automobilisti a rispettare alcune regole già contenute nel Codice della Strada svizzero:

  • i pedoni devono evitare di immettersi sulla carreggiata all'improvviso e non devo sfruttare il loro diritto alla precedenza se il veicolo che s'avvicina è così prossimo che il suo arresto non sarebbe possibile;
  • gli automobilisti devono prestare ancora maggiore attenzione alla guida in prossimità degli attraversamenti pedonali e, se necessario, fermarsi per dare la precedenza;
  • per entrambi, l'attenzione va raddoppiata in autunno e in inverno, quando le giornate sono più corte e la visibilità lascia a desiderare.
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