Opel Astra 1.6 CDTi Ecoflex 110 CV: prova su strada

Dopo aver provato nel 2013, le Opel Astra 1,7 CDTi (130 CV) in versione Sedan e 5p, abbiamo voluto testare anche l'Astra CDTi, 5p con motore 1.6 110 CV (81kW). Disponibili anche il diesel 1.6 da 136 CV, il 1.7 da 110 CV nonché il 2.0 L da 165 o 195 CV. I motori a benzina offerti sono il 1.4 Tech-Turbo 120 CV o 140 CV anche GPL, e il 1.4 benzina aspirato (100 CV/74 kW). I prezzi di listino partono da 17 mila 200 Euro per la 5p, in allestimento Ecotec con motorizzazione benzina 1.4 (100 CV). L'Astra 1.6 CDTi Ecoflex nella ricca versione Cosmo della nostra prova costa di listino 24 mila 950 Euro. Oltre alla completa dotazione di serie, sono presenti il navigatore con schermo da 7″(1010 Euro), i fari xeno (1265 Euro) e i sensori di parcheggio (305 Euro) per un totale di 27 mila 530 Euro.

ESTERNO – Sul piano estetico confermiamo il nostro giudizio positivo. La linea della popolare berlina tedesca, ripropone le soluzioni stilistiche attualmente in voga e appare ben bilanciata. La fiancata è caratterizzata dalla linea di cintura alta e dalla vetratura rastremata nella parte posteriore. Il frontale è reso più moderno dalla nuova linea allungata dei fari (luci diurne a led)  e dalla griglia più pronunciata, ispirata a quella dell'Astra GTC. La qualità di assemblaggio dei vari pannelli e della componentistica di carrozzeria è di eccellente livello in rapporto alla classe della vettura. Buona  anche la qualità della verniciatura con spessori medi misurati di 110-125 micron, valori che denotano un buon grado di protezione delle lamiere. Belli i cerchi in lega a 10 razze con pneumatici 225/50 R 17. L'Astra 5 porte è lunga 4,419 m, alta 1,51 m larga 1,814 m e 2,013 m agli specchietti retrovisori esterni.

INTERNI – Apprezzabili il disegno ed i materiali degli interni. La qualità percepita nella realizzazione dell'abitacolo si colloca su livelli medio-alti del segmento berline compatte. La parte superiore della plancia è in materiale morbido; gradevole e di facile consultazione la strumentazione costituita dai 2 grandi quadranti analogici per contagiri e tachimetro dall'ottima grafica (ad eccezione della scala più esterna quasi invisibile), contenenti all'interno svariate spie. Al centro sono alloggiati i due piccoli indicatori circolari del livello carburante, della temperatura liquido raffreddamento  e il display multifunzionale DIC (Drive Information Centre). Ben realizzata la consolle centrale (affollata di pulsanti) che comprende nella parte superiore lo schermo multifunzionale da 7 pollici per il sistema di navigazione, il clima e il sistema infotainment. Più in basso i comandi e i vari pulsanti relativi a tali sistemi. Eccellenti la qualità, e il design del particolare su tale componentistica. Degni di nota i pannelli interni delle porte, ben realizzati ed impreziositi, insieme alla consolle centrale, da luci rosse di cortesia. Il climatizzatore automatico bi-zona è di facile regolazione e il suo funzionamento è risultato  veloce ed efficace. Ben fatte anche le bocchette di ventilazione. Da segnalare la facile  regolazione del sedile guida. Anche il volante è regolabile sia in altezza che in orizzontale, quindi è agevole per tutti trovare la migliore posizione di guida. I comandi al volante riguardano a sinistra il controllo velocità di crociera, il limitatore di velocità e l'impostazione dell'allarme di collisione. A destra troviamo i comandi di infotainment. Poco pratico invece il comando (rotante e a pulsante) per le varie funzioni del DIC incorporato nella levetta degli indicatori di direzione. Tra le molte indicazioni fornite dal Drive Information Centre, (versione Delux e Delux Combi) citiamo la vita residua dell'olio motore (in %), l'Eco Index sul consumo medio di carburante sugli ultimi 50 Km suddivisi in 10 tratti di 5 km ciascuno, il consumo istantaneo, il rapporto del cambio inserito e quello ottimale, la temperatura e pressione olio, la pressione di sovralimentazione del turbo (in %). Lo spazio per le gambe per i passeggeri seduti sul sedile posteriore, diventa limitato per le persone alte ma con i sedili anteriori completamente arretrati. La capienza del bagagliaio della 5p è di  370 L che diventano 1235 con schienali posteriori abbassati.

IN OFFICINA – La parte superiore del motore è protetta dal consueto coperchio insonorizzante. Presente inoltre un pannello insonorizzante all'interno del cofano. I consueti controlli dei livelli sono estremamente agevoli. Per quanto riguarda i fari, in presenza di luci a led e allo xeno, è opportuno rivolgersi alle officine. Facile la eventuale sostituzione fusibili alloggiati in 3 distinte scatole: vano motore, bagagliaio e dietro il cassetto porta-oggetti. Nel sottoscocca, il gruppo motore-cambio è protetto da una paratia smontabile. Presente anche la paratia anticalore sopra la linea di scarico. Le sospensioni anteriori seguono lo schema Mc Pherson corretto (con perno sdoppiato) con barra stabilizzatrice cava. Il  supporto montante e il braccio inferiore sono in lega leggera per ridurre le masse non sospese. L'avantreno è supportato da un sottotelaio in acciaio collegato alla scocca con supporti idraulici al fine di filtrare il rumore di rotolamento e le vibrazioni. Interessante ed efficace la soluzione adottata al retrotreno: il classico ponte torcente a ruote interconnesse è integrato da un parallelogramma di Watt con lo scopo di contrastare le spinte trasversali e rendere costante il parallelismo delle ruote posteriori (vedi foto). Grazie a tale ulteriore ancoraggio trasversale, la barra di accoppiamento torcente (con sezione a U) può essere più flessibile, rendendo la sospensione più indipendente, dunque più efficiente e confortevole. Al retrotreno molle e ammortizzatori  non  coassiali. Il manuale di uso e manutenzione è abbastanza esauriente, migliorabile invece la veste grafica. La capacità del serbatoio carburante è di 56 litri il peso (compreso conducente) è di 1475 Kg (5p). Nel libretto di Manutenzione e Garanzia sorprende leggere che gli ammortizzatori e le sospensioni Mc Pherson siano esclusi dalla garanzia in quanto considerati materiale soggetto ad usura. Sarebbe stato più corretto distinguere tra sostituzione per fine ciclo di vita o per evidente difetto di costruzione o assemblaggio.

SU STRADA – La visibilità dal posto di guida è buona ma non ottimale: i massicci ed inclinati montanti anteriori creano alcuni angoli morti in marcia. La visibilità in retromarcia è limitata dal lunotto alto e piccolo e dai larghi montanti posteriori. Indispensabili i sensori di parcheggio in dotazione alla vettura in prova equipaggiata anche di retrocamera. Le alette parasole risultano limitate in larghezza (appena 14 cm) quindi non risultano molto protettive in condizioni di sole basso frontale. Eccessiva la protuberanza interna sul parabrezza per alloggiare il sensore pioggia e la camera frontale. La risposta del 4 cilindri CDTi 1.6 è decisamente buona: il consistente valore di coppia massima erogata (300 Nm a 1750 g/min) lo rende elastico e vigoroso oltre i 2000 giri sebbene non molto pronto in ripresa dai regimi più bassi. L'esemplare in prova è dotata del sistema IDS Plus che consente tre modalità di marcia: standard, sport e tour. Il sistema modifica la risposta del motore, dello sterzo e delle sospensioni. In modalità sport il comportamento appare ovviamente più brillante e reattivo.  Il cambio manuale a 6 rapporti è caratterizzato da innesti precisi e correttamente contrastati. In accelerazione con i rapporti più corti, la rumorosità del motore riesce in parte a filtrare nell'abitacolo, pur mantenendosi entro livelli più che accettabili.  La frizione  risulta progressiva e ben modulabile. Il dispositivo HSA (Hill Start Assist) che impedisce alla vettura di andare indietro nelle partenze in salita, risponde correttamente. Abbastanza rapido lo Stop&Start (disattivabile). Ottimi i freni, potenti e ben modulabili, bene lo sterzo con servocomando elettrico. La tenuta di strada è più che buona per il tipo di vettura, grazie anche al contributo dei larghi pneumatici 225/50 R 17 ed alle sospensioni dal funzionamento eccellente. Esse, pur non essendo morbide, assorbono egregiamente le sconnessioni stradali senza manifestare alcun tipo di rumorosità fastidiosa. I consumi reali ottenuti nel corso della nostra prova sono più che buoni, pur essendo distanti da quelli dichiarati. Nell'uso extraurbano/autostradale abbiamo ottenuto un consumo medio di 4,7 l/100 Km, mentre sui percorsi urbani siamo sui 5,9 l/100 Km (Start&Stop inserito e clima spento). A titolo di confronto, riportiamo gli ottimistici valori di consumo dichiarati: urbano 3,9 l/100 Km; extraurbano 3,5 l/100 Km; misto 3,7 l/100 Km. (emissioni CO2: 97 g/Km).

SICUREZZA – L'Opel Astra ha ottenuto 5 stelle nei crash test EuroNCAP (95%), 6 punti per la sicurezza bambini (84%), 16 punti nel test pedoni (46%). La dotazione airbag comprende quelli frontali i laterali altezza torace e quelli a tendina. L'airbag passeggero è disattivabile tramite interruttore. ABS, ESC+TC di serie (disattivabili separatamente). Tra i sistemi di sicurezza ottenibili a richiesta sulla nuova Astra vi è l'Opel Eye di 2^ generazione con riconoscimento dei segnali stradali, avviso in caso di superamento della corsia LDW (Lane departure Warning), l'indicazione della distanza di sicurezza FDI (Follwing Distance Indicator) e l'indicatore di collisione FCA (Forward Collision Alert). L'allarme di collisione rileva un veicolo che precede sullo stesso percorso entro una distanza di circa 60 metri. La sensibilità del sistema può essere impostata su 3 livelli: vicino, medio, lontano. Questi sistemi generano avvertimenti ottici ed acustici che dovrebbero aiutare a prevenire situazioni critiche in caso di distrazione o stanchezza alla guida. La Casa costruttrice tiene tuttavia a precisare che l'allarme collisione è semplicemente un sistema di avvertimento e non attiva i freni. l dispositivo funziona al di sopra di 40 Km/h e può essere disattivato tramite l'apposito pulsante. Nel corso della nostra prova su strada abbiamo verificato il funzionamento di tali funzioni sulla cui reale validità esprimiamo, in generale, qualche riserva poichè visivamente (e mentalmente) possono distogliere il guidatore dalla visione della strada. Paradossalmente possono quindi trasformarsi in un ulteriore elemento di distrazione per chi guida. L'avviso di superamento della corsia, funziona solo a velocità superiori a 56 Km/h, qualora esista una adeguata segnaletica orizzontale di corsia di marcia. Inoltre, non bisogna frenare né accelerare. Se attivo, il sistema attiva una spia verde fissa inserita nel quadrante del contagiri che diventa gialla in caso di superamento di corsia, con relativa segnalazione acustica. Nell'uso pratico abbiamo rilevato che il sistema è spesso vanificato dalla pessime condizioni di manutenzione della nostra rete viaria. Anche il limite minimo di 56 Km/h rende  inutile il dispositivo in quelle strade extraurbane provinciali e comunali con il limite di 50 km/h per lunghi tratti.

INFOTAINMENT – L'impianto radio CD Navi 900 con 6 altoparlanti è di buon livello. E' dotato di 12 canali predefiniti + altri 36 canali da assegnare manualmente. Il lettore audio integrato è in grado di riprodurre CD, MP3/WMA. Inoltre è possibile collegare al sistema dispositivi esterni come iPod, lettore MP3,chiavetta USB, lettore CD portatile AUX. Forniti anche i comandi al volante e di riconoscimento vocale (se disponibile). Soddisfacente il funzionamento del sistema bluetooth-vivavoce e rapido il riconoscimento di un nuovo cellulare. Peccato lo schermo multifunzione non touchscreen che impone necessariamente l'uso dei vari pulsanti e manopole presenti in consolle per attivare le funzioni desiderate. Particolarmente macchinoso e poco intuitivo appare l'uso del navigatore tramite il relativo comando a manopola. Migliorabile la grafica.

CONCLUSIONI – L'Opel Astra 1.6 CDTi Ecoflex 5p è ,a nostro parere, un'auto molto valida nel settore delle berline compatte. Auspicabile l'introduzione di un navigatore con schermo touchscreen. Il prezzo di listino (più eventuali optional a pagamento) risulta accettabile in rapporto alla completezza di accessori ed al livello qualitativo del prodotto.

SicurAUTO ringrazia l'officina Claudio Toppi di Roma per la cortese collaborazione