Offerta allettante per il 41% delle azioni Calsonic possedute da Nissan
Offerta allettante per il 41% delle azioni Calsonic possedute da Nissan, il compratore KKR aveva anche intenzione di rilevare Takata
Un affare di proporzioni colossali si sta pianificando nel Paese del Sol Levante, l'operatore di private equity newyorkese KKR & Co. ha lanciato l'offerta per acquisire Calsonic Kansei, uno dei primari fornitori di ricambi e componenti Nissan con la quale raggiunge ben l'80% del proprio fatturato. La Casa costruttrice nipponica detiene al momento il 41% delle azioni del fornitore, l'ammontare dell'affare sfiora i 4.5 miliardi di dollari.
SI PROSPETTA UN AFFARE EPOCALE Nissan potrebbe presto monetizzare la propria partecipazione azionaria in Calsonic Kansei, il fornitore di ricambi specializzato in radiatori e impianti di condizionamento, cedendola alla società statunitense KKR & Co. L'operatore di private equity ha formulato un'offerta per acquistare il 41% delle azioni, proponendo di pagare ogni azione 1.850 yen, con un premio del 28.2% rispetto alla chiusura del titolo alla Borsa di Tokyo (Sapevi che l'Università di Tokyo sta studiando le auto elettriche senza batterie?). La transazione ammonterebbe a 498,3 miliardi di yen, pari a circa 4.5 miliardi dollari, per l'operatore newyorkese questo sarebbe il più grande affare mai concluso in terra giapponese.
COMPETITORS TIMOROSI DELLA DIPENDENZA DA NISSAN Secondo il numero uno di KKR Japan Hiro Hirano l'operazione aiuterà Calsonic Kansei a trovare nuovi spazi commerciali e ad espandersi a livello internazionale: “il nostro obiettivo è aiutare l'azienda a realizzare le sue ambizioni di crescita e mettere a sua disposizione la nostra rete internazionale e le competenze nel settore per raggiungere il successo a livello globale”. Altri operatori hanno mostrato recentemente interesse per l'acquisizione dell'azienda ma hanno desistito, preoccupati dall'eccessiva dipendenza di Calsonic nei confronti del costruttore Nissan.
KKR PIGLIATUTTO IN GIAPPONE KKR ha già formulato altre offerte per aziende del calibro di Panasonic Healtcare e Pioneer DJ, mostrando interesse perfino per la traballante Takata. Per Nissan l'offerta giunge in un momento delicato, nel quale il costruttore deve investire cospicue risorse nello sviluppo di nuove tecnologie a supporto della mobilità elettrica e della guida autonoma (Scopri Nissan ProPilot, la guida semi-autonoma su Qashqai). Il perfezionamento dell'offerta è previsto per il prossimo febbraio e scopriremo se avverrà il passaggio di mano in favore di KKR o, come sembra essere avvenuto con Magneti Marelli e Samsung, tutto si concluderà con un nulla di fatto (Qui tutto sulla trattativa Magneti Marelli e Samsung).
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