Multe ultra rapide: ora lo sconto sale al 30%

Multe ultra rapide: ora lo sconto sale al 30% Per chi paga le multe al volo

Per chi paga le multe al volo, il ministro dei Trasporti Lupi vuole uno sconto del 30%, e non del 20%

11 Luglio 2013 - 04:07

Colpo di scena. Se verranno pagare subito, le multe verranno scontate del 30%, e non del 20%.

ALTRA SFORBICIATA – Proprio poche ore fa, vi davamo notizia dello sconto del 20% per le multe pagate subito: un'ipotesi probabile, con un emendamento al decreto “del fare”. Ma ora, il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, va oltre: punta a un ribasso del 30% se il pagamento è effettuato entro cinque giorni dalla contestazione (l'agente delle Forze dell'ordine che consegna il verbale) o dalla notificazione (la busta verde che arriva a casa). La proposta di legge, avanzata da Michele Meta, presidente della Commissione trasporti della Camera, e ulteriormente modificata dal ministro, dovrebbe diventare operativa entro l'estate.

PERCHÉ È PROBABILE – È vero che di sconto alla multa ultra rapida si parla da un anno, ma stavolta dovrebbe arrivare, almeno a giudicare dalle parole dei politici. E lo sconto potrebbe esserci per tutti i 60 giorni successivi alla loro ricezione, per chi non abbia subito sottrazione di punti negli ultimi due anni: è l'obiettivo del MoVimento 5 Stelle in commissione Trasporti e recepite all'interno della progetto di legge Meta. Viceversa, i grillini vogliono la impossibilità di applicare lo sconto nei cinque giorni successivi all'infrazione nei confronti di tutte le fattispecie di sanzioni gravi, quali la guida in stato di ebbrezza, il sequestro del mezzo, il superamento dei periodi di guida prescritti o la mancata osservanza dei periodi di pausa da parte dei camionisti.

MA COSA BOLLE IN PENTOLA? – Sulla proposta del Parlamento che “chi paga immediatamente la multa possa avere una riduzione del 20% – ha detto il ministro nell'audizione sul Dl fare -, il Governo è favorevole. L'ideale – aggiunge – sarebbe mettere il 30%. Se la proposta potesse essere condivisa da Governo e Parlamento, porterebbe immediatamente risorse certe: abbiamo fatto le nostre verifiche su quanti pagano le multe, quanti i contenziosi… sarebbe un incasso certo”. Ed ecco il piccolo dubbio che avanziamo: si vogliono avvantaggiare i Comuni? I quali incassano circa 1,5 miliardi di euro l'anno in multe, e proprio nei contenziosi legali (i ricorsi ai Giudici di pace e ai Prefetti) trovano un ostacolo sul loro cammino: senza opposizioni, rastrellare le sanzioni sarebbe molto più veloce e semplice. Insomma, va capito se questo taglio addirittura del 30% va a favore degli automobilisti rapidissimi a pagare, cioè se si vuole premiare il cittadino efficiente, o se il Governo intende spingere a favore di incassi meno complicati per i Comuni. E per lo Stato: vedi le multe date da Polstrada e Carabinieri, nonché i verbali del Tutor, di cui non si conosce l'ammontare.

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