Milano buche asfalto: il Comune si difende

Milano buche asfalto: il Comune si difende Voragini in strada: il Comune di Milano fa il punto

Voragini in strada: il Comune di Milano fa il punto, a sette mesi dall'avvio del piano per eliminare le buche

11 Novembre 2013 - 06:11

Occorre stare ai numeri ufficiali, e non alle impressioni (molto soggettive) dei guidatori: secondo il Comune di Milano, la situazione strada all'ombra della Madonnina è migliorata. Sette di mesi di lavori sulle strade di tutte le nove zone della città, per circa 15 milioni di spesa: in totale, 323 nuove asfaltature, 32 interventi contestati alle imprese, quasi 1.300 sopralluoghi sui cantieri, 4 carreggiate realizzate con materiali sperimentali. È il bilancio del piano strade del 2013 realizzato dall'amministrazione comunale per riqualificare la viabilità milanese.

IL PRIMO RESOCONTO – “Presentiamo il primo resoconto della stagione sul riordino stradale della città. A causa delle difficili condizioni ambientali nei primi mesi di aprile e maggio, la programmazione ha subìto un forte rallentamento, poi si è proceduto lavorando senza sosta sino all'arrivo della stagione autunnale. Siamo riusciti a raggiungere obiettivi molto importanti per la città: abbiamo ristrutturato strade, marciapiedi, piazze, sottopassi a partire dalla periferie sino a al centro. Tutti i lavori sono stati seguiti dal Comune con controlli preventivi, in corso d'opera e dopo la loro conclusione: continueremo questo impegno nel 2014, per offrire un volto moderno e efficiente della viabilità milanese per Expo 2014”. Lo ha dichiarato, non senza un pizzico d'nfasi (tipica dei politici) l'assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. Le 323 strade asfaltate, per una superficie complessiva di circa 1.207.000 metri quadrati, sono distribuite su tutti quartieri.

QUALI TIPI DI LAVORI – Ma che cosa ha fatto in concreto il Comune? Si va dagli interventi su vie intere o su tratti, al rifacimento della carreggiata, sino a quello dei marciapiedi. Sono state interessate grandi arterie come via Ripamonti e viale Zara, seppure a tratti, interessando le superfici maggiormente ammalorate, mentre l'intervento più ampio ha riguardato il cavalcavia Monteceneri, un'opera di oltre 18.000 metri quadrati. Per il 2014, sono programmate 259 nuove strade per una superficie di circa 966.000 metri quadrati e un investimento di circa 70 milioni di euro. Ai 323 sopralluoghi preventivi effettuati dai responsabili della sicurezza nominati dal Comune si sono aggiunti i 985 da parte dello staff della direzione lavori, che ha sorvegliato con personale ispettivo e con sopralluoghi periodici. Per quanto riguarda i certificati di collaudo in corso d'opera, da parte di professionisti incaricati dal Comune, sono stati 44 ognuno dei quali riguardante più interventi e località, mentre le prove di laboratorio certificate sui campioni prelevati sono state 249 e quelle ancora da eseguire 410. E sono 32 strade contestate dal Comune alle imprese: di queste, ben 18 sono state già ripristinate dai titolari dei lavori senza alcun onere per l'amministrazione, perché coperte da garanzie fideiussorie contrattuali che si estendono per due anni dopo la data del collaudo. Dai cittadini è arrivato un contributo attraverso le segnalazioni al sito del Comune per interventi di vario genere. Palazzo Marino ha trattato le segnalazioni e ha dato riscontro: in sei mesi sono pervenuti 1.766 reclami che hanno dato origine sinora a circa 1.600 riscontri e a successivi interventi. “Il presidio forte di controllo sulle opere in città – ha detto l'assessore Rozza – sia per la sicurezza dei lavoratori sia per la qualità del lavoro svolto, ha fatto sì che gli interventi venissero effettuati senza incidenti a cose o persone e con la massima regola d'arte. Ringrazio i cittadini per le segnalazioni che, lo scorso aprile, avevo invitato a inoltrare: mi auguro che continuino a mantenere aperto questo canale”.

VIA LA PIETRA – Una novità importante di questo piano strade riguarda la sostituzione della pavimentazione in pietra con l'asfalto. Di concerto con la soprintendenza ai Beni culturali e architettonici, laddove i vincoli richiedevano le necessarie autorizzazioni, sono stati effettuati interventi in via Galvani, piazzale Baracca, via Saffi, viale Montesanto, viale Montegrappa, via Fatebenefratelli e piazza Castello. Anche in questo caso si tratta di interventi di diversa tipologia: per via Saffi, piazza Castello e piazzale Baracca è stata effettuata anche la rimozione di binari. In altri casi, come in via Montegrappa, si è trattato di interventi su carreggiata composta in parte da masselli e parte da asfalto. Sono stati sperimentati in diverse località (piazzale Aspromonte e via Lulli, viale Cassala e viale Liguria) materiali innovativi allo scopo di ottenere il massimo risultato possibile nel rispetto del rapporto qualità/prezzo. I prodotti, impiegati dopo verifiche effettuate con i laboratori che collaborano con il Comune di Milano, sono spesso frutto di sponsorizzazioni promozionali e verranno monitorati e testati nel tempo fino a ottenere un riscontro che dia le garanzie necessarie per un successivo utilizzo nelle opere manutentive stradali. Adesso, non resta che vedere come reagiranno le strade ai freddi invernali, specie alle temperature basse notturne: i milanesi e i pendolari dovranno ancora imbattersi in rattoppi che si “aprono” di nuovo, oppure la situazione è davvero migliorata come dice il Comune?

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