Maxi richiamo Toyota: 1,9 milioni di Prius con problemi al sistema ibrido

Maxi richiamo Toyota: 1,9 milioni di Prius con problemi al sistema ibrido Toyota richiama le Prius nel mondo per problemi a una centralina che si scalda. In Italia sono 5800 le auto da riprogrammare

Toyota richiama le Prius nel mondo per problemi a una centralina che si scalda. In Italia sono 5800 le auto da riprogrammare

13 Febbraio 2014 - 06:02

Toyota ha appena annunciato il suo quinto mega richiamo del modello ecologico di punta, la Prius, stavolta per aggiornare il software di controllo del sistema ibrido che potrebbe mandare in blocco il motore.

14 MILIONI DI TOYOTA RICHIAMATE – L'esperienza dell'acceleratore che si bloccava a fine corsa sulle Prius vendute negli USA (oggetto di un tardivo richiamo, costato per questo una multa di 1,1 miliardi di dollari) ha fatto scuola, tanto che per sfuggire alle stesse sorti e difendere l'immagine del modello ecologico più venduto della gamma, Toyota ha annunciato che richiamerà quasi 2 milioni di Prius in tutto il mondo ma stavolta in tempi rapidi e per un altro motivo. Secondo stime approssimative, infatti, l'ammontare complessivo delle Toyota ritornate in officina per problemi legati alla sicurezza di guida dal 2009 ad oggi sarebbe di 14 milioni di auto tra tappetini, pedale del gas e freni. Ora invece a fare le bizze è un modulo di controllo del sistema ibrido che, surriscaldandosi, va in protezione e riduce drasticamente l'erogazione della potenza.

5800 DA RICHIAMARE IN ITALIA – Sui particolari del richiamo si è espressa ufficialmente la Casa costruttrice nipponica rivelando che le Toyota Prius da richiamare sono state prodotte tra marzo 2009 e febbraio 2014 e circa la metà farebbe parte del parco auto venduto in Giappone. In America, invece, sarebbero finite 713 mila auto mentre in Italia al momento risultano venduti 5800 veicoli che dovranno recarsi in officina. Il problema più diffuso che il software di controllo del sistema ibrido potrebbe manifestare è il surriscaldamento di alcuni transistor nel modulo di controllo del propulsore ibrido che potrebbero fondere e mandare in recovery il motore. L'avaria potrebbe insorgere particolarmente in presenza di ripetute partenze “a tavoletta” da fermo. In tal caso la repentina perdita di potenza è accompagnata dall'accensione delle spie sul pannello di controllo, ma si dovrebbe poter continuare a guidare, anche se a velocità ridotta, fino a portare l'auto in sicurezza a bordo strada, almeno secondo quanto trapelato dalle prime dichiarazioni ufficiali.

IL RICHIAMO FA BENE ALL'IMMAGINE – Per il momento, fa sapere Toyota Motor Corporation, non sono noti casi di incidenti stradali o feriti provocati dall'avaria oggetto del richiamo e i proprietari di Prius da ripristinare gratis in un tempo di circa mezz'ora saranno avvertiti dalla Rete italiana. Le ripercussioni economiche di un intervento di richiamo ciclopico non spaventano affatto i vertici nipponici, visto che oltreoceano il richiamo preventivo non fa altro che fidelizzare i clienti che si sentono più tutelai dalle Case costruttrici. Peccato che in Italia non funzioni così e si faccia di tutto per minimizzare e insabbiare casi eclatanti e pericolosi per la sicurezza degli automobilisti, come l'ABS della Chevrolet Matiz difettoso che SicurAUTO.it ha portato a Mi Manda RaiTre.

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