Codice della strada: novità in arrivo?

Codice della strada: novità in arrivo? Nuovo Codice della strada: in arrivo controlli automatici nei centri abitati a maggior tutela dei pedoni e dei ciclisti

Nuovo Codice della strada: in arrivo controlli automatici nei centri abitati a maggior tutela dei pedoni e dei ciclisti

18 Aprile 2014 - 07:04

Dopo innumerevoli annunci, pare che qualcosa di muova per davvero: parliamo della riforma del Codice della strada. In particolare, verranno sdoganati i controlli automatici nei centri abitati a maggior tutela dei pedoni e dei ciclisti. Secondo Maurizio Caprino (blog Strade sicure), potrebbe cadere il tabù degli autovelox sulle strade urbane: il comitato ristretto della commissione Trasporti della Camera ha trovato l'accordo politico sui criteri da mettere nella delega al Governo per la riforma (intesa come riscrittura integrale, non una “semplice” caterva di modifiche come fu nel 2010) del Codice della strada. Visto che gli utenti deboli circolano quasi esclusivamente nei centri abitati, diventa probabile che il Governo per rispettare il mandato di proteggerli con i controlli automatici liberalizzi gli autovelox fissi sulle strade urbane ordinarie, che erano stati messi al bando 12 anni fa (legge 168/2002).

QUESTIONE RCA – Poi c'è il problema, ben più complesso, del rilevamento delle auto senza RCA: la premessa è che in Italia circolano 4 milioni di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa, di cui 2,8 milioni sono vetture. Sono più dell'8% del totale e il mancato incasso per le Compagnie sfiora i 2 miliardi di euro. Se la percentuale degli irregolari è del 9% tra gli automobilisti, il dato sale al 15% tra i motociclisti e al 17% tra i conducenti di furgoni. Il fenomeno si manifesta meno con i mezzi pesanti (4% del circolante), gli autobus e i pullman (2%), grazie ai più frequenti controlli su strada. L'ACI, qualche tempo fa, ha stimato il numero degli illeciti con una sperimentazione condotta nella capitale attraverso i varchi Ztl, d'intesa con la Polizia locale e l'Ania (l'Associazione delle Assicurazioni). Desta preoccupazione anche il fatto che l'83% degli escavatori e delle macchine da lavoro sia risultato sprovvisto di copertura assicurativa, così come il 66% delle microcar.

CON IL GRANDE FRATELLO? – Come scrive poliziamunicipale.it, verrà automatizzato completamente anche il controllo della mancata copertura assicurativa. Anche questa novità è stata innestata il 16 aprile 2014 dal comitato ristretto della commissione Trasporti della Camera che di fatto ha licenziato il testo unificato della legge delega: ora si attende solo il via libera definitivo della commissione. È stato trovato l'accordo politico sulla legge delega, ha specificato il relatore Paolo Gandolfi. Gli àmbiti urbani saranno al centro della riforma che prevede un codice stradale completamente rinnovato e composto da pochissimi articoli. Maggiori sanzioni per i più indisciplinati e regole più chiare per tutti. A novembre 2011, è stato introdotto il comma 4 ter all'articolo 193 del Codice della strada: “L'accertamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del veicolo può essere effettuato anche mediante il raffronto dei dati relativi alle polizze emesse dalle Imprese assicuratrici con quelli provenienti dai dispositivi o apparecchiature omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico e gestiti direttamente dagli organi di Polizia stradale”. La violazione dell'obbligo di assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli può essere rilevata, dandone informazione agli automobilisti interessati, anche attraverso i dispositivi, le apparecchiature e i mezzi tecnici per il controllo del traffico e per il rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di circolazione. Ma si attendevano ulteriori normative per far partire il Grande Fratello che controlla le auto senza RCA: forse, ora ci siamo.

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