Automobilisti alla guida: più della metà del tempo a distrarsi

Automobilisti alla guida: più della metà del tempo a distrarsi Per il 52% del tempo

Per il 52% del tempo, i conducenti si distraggono nei modi più vari: è il risultato del test su 3.500 auto che hanno percorso 55 milioni di chilometri

24 Febbraio 2016 - 09:02

Ipotizzate di passare un'ora al volante, durante un viaggio. Su questi 60 minuti, per quanto tempo vi distraete? Addirittura più di mezz'ora. Lo afferma uno studio del Virginia Tech Transportation Institute pubblicato dalla rivista Pnas, che ha stilato una classifica delle attività che sono maggiore causa di incidente. Insomma, che le distrazioni di vario genere fossero una minaccia (specie con il diffondersi della tecnologia) era noto; ma colpiscono le dimensioni del fenomeno.

UN GRUPPO CONSISTENTE – I ricercatori hanno piazzato telecamere e altri sensori in oltre 3.500 auto di volontari, collezionando dati su oltre 55 milioni di chilometri di percorrenza. Le distrazioni, ha trovato lo studio, in generale raddoppiano il rischio di incidente, e sono state registrate nel 52% del tempo di percorrenza osservato. “Questo dato ci ha sorpreso – spiega Tom Dingus, coordinatore del progetto, alla rivista Ieee Spectrum -. Per metà del tempo i guidatori fanno qualcosa di non legato alla guida, dal regolare la radio all'interagire con altri occupanti”.

QUALI DISTRAZIONI – Il cellulare, segnala lo studio, è sia una distrazione particolarmente pericolosa, aumentando di 3,6 volte il rischio di incidente, che molto comune, visto che si parla o si inviano o ricevono messaggi per più del 6% del tempo al volante. Di recente, è anche emerso un nuovo pericolo enorme: farsi il selfie alla guida (vedi qui). Armeggiare con la radio o con il condizionatore aumenta un po' meno il rischio, di 2,5 volte, e avviene tra il 3 e il 4% del tempo osservato. La tecnologia, dallo smartphone al navigatore, passando per qualsiasi dispositivo di infotainment, non va demonizzata; pur tuttavia, occorre utilizzarla con buon senso.

MENO FREQUENTI – Ovviamente, ci sono altri fattori molto più pericolosi, ma fortunatamente non sono così frequenti. Guidare sotto l'effetto di alcol aumenta il rischio di incidente di 36 volte (vedi qui), ma succede per lo 0,08% del tempo. Guidare in preda a una forte emozione è molto pericoloso, con il rischio che aumenta di 10 volte, però si verifica solo lo 0,22% del tempo. L'unica attività che invece sembra ridurre il rischio è interagire con il proprio bambino sul seggiolino, che invece dimezza il rischio di incidente; a patto di riuscire a tenere sotto controllo la situazione, e di non innervosirsi se il piccino disubbidisce un po'.

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