Area C Milano: i guai delle auto a noleggio

Area C Milano: i guai delle auto a noleggio Pagamento ticket Area C Milano: ecco la disavventura capitata a un nostro lettore

Pagamento ticket Area C Milano: ecco la disavventura capitata a un nostro lettore

17 Ottobre 2013 - 05:10

A leggere il sito del Comune di Milano, pare tutto facile: per pagare il ticket d'ingresso nell'Area C (la Cerchia dei Bastioni), basta seguire una rapida procedura. Ma è sempre così? Al di là di episodi passati, in cui il cervellone dell'Area C del sindaco Giuliano Pisapia (e del “nonno”, l'Ecopass voluto dall'ex numero uno meneghino, Letizia Moratti) ha fatto cilecca; al di là delle decine di multe pazze legate al pedaggio, con cittadini che avevano regolarmente pagato ma che si sono visti recapitare verbali di circa 95 euro; a parte questo, leggete assieme a noi quanto capitato a un nostro lettore, che chiameremo Ugo.

CON LA VETTURA PRESA IN AFFITTO – Un paio di settimane fa, Ugo prende un'auto a noleggio a breve termine (per pochi giorni) rivolgendosi a un'importante Società, la quale peraltro può essere anch'essa vista come una vittima della disavventura. Di mercoledì, entra nel centro di Milano nell'orario in cui vige il balzello, si rivolge a un'edicola per acquistare il ticket di 5 euro, si siede in auto, e legge le istruzioni per saldare il proprio debito con Palazzo Marino. Il ticket, sul retro, recita che il biglietto può essere utilizzato come accesso giornaliero, mediante il numero verde 800 437437. Sono le tre del pomeriggio, e compone il numero, ed ecco la sorpresa: il numero verde, ossia gratuito, non c'è più. Però il Comune s'è guardato bene dal ritirare quei vecchi ticket. Secondo passaggio: via al numero a pagamento. A partire dal 2 settembre, si è passati al nuovo 02 48684001. Altra sorpresa: 20 minuti d'attesa e nessuna risposta. Pazienza, il ticket ti “salva”: basta eseguire un Sms (a pagamento, in funzione dell'operatore) al numero 339 9940437 digitando PIN.targa. Ecco fatto, il nostro lettore Ugo esegue, da bravo cittadino. Terza sorpresa: il sistema non riconosce la targa. E va bene: altro tentativo (a pagamento) e poi un altro ancora (sempre pagando), controllando e riverificando PIN e targa (Ugo, un po' impanichito, comincia a sospettare di essere divenuto un po' rimbambito), ma nulla: “Il sistema non riconosce la targa”, questa più o meno la risposta scritta che arriva dal Comune.

ULTIMA SPIAGGIA – Il nostro lettore Ugo, a pagamento, naviga sullo smartphone cercando un altro numero di telefono (a pagamento, sia chiaro), ed ecco che compare lo 020202. C'entra qualcosa con l'Area C? No, però Ugo non vede vie d'uscita. E così, mentre si sono fatte le quattro del pomeriggio, Ugo (dopo un po' di immancabile attesa) interloquisce con difficoltà con l'addetto (il quale non fa nient'altro che il suo lavoro) allo 020202. È straniero: Ugo non capisce benissimo quanto gli spiega, e lui non comprende immediatamente quanto Ugo gli dice, anche perché il lettore forse comincia a essere stanco, o magari perché ci sono problemi di linea. Ma adesso a Ugo viene svelato l'arcano da un altro addetto straniero: “Eh, le auto a noleggio non sono riconosciute dal sistema Area C, che respinge gli Sms”. Dopo un'ora e mezzo in totale (con telefonate, Sms e navigazione web a proprio carico), e perdite di tempo, riesce a pagare l'Area C, un po' di straforo.

A UN MILLIMETRO DALL'EXPO – Questo è quanto si verifica a Milano, dove si terrà l'Expo, e che sarà sotto la lente d'ingrandimento dell'Europa, a chi prende un'auto a noleggio (nel Vecchio Continente si usa così) e vuole regolarmente pagare il pedaggio di 5 euro. Chi risarcisce i soldi a Ugo, il tempo perso, lo stress, il timore della multa da quasi 100 euro, spese di spedizione incluse? Senza contare i soldi della notifica e dell'accertamento da parte della Società di noleggio che avrebbe dovuto avvertirlo del verbale: altri 60-70 euro in caso di multa. Se il Comune pretende la massima precisione da parte degli automobilisti nel versamento del balzello (un bel carico per i pendolari, i quali non devono poi votare il sindaco, che non rischia di perdere consenso…), sarebbe il caso fosse lo stesso ente a consentire una procedura rapida e semplice di pagamento. Anche se ormai non è più gratuita: evidentemente, non sono sufficienti gli incassi dell'Area C, che assicura 50 milioni di euro l'anno di multe più 25 milioni annui di ticket.

AGGIORNAMENTO

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un tweet inviatoci dal Comune di Milano: “Non c'è problema con auto a noleggio. Dipende da aggiornamento periodico dati della Motorizzazione, da cui sistema Area C attinge”. A dire il vero, la precisazione del Comune non smentisce quanto abbiamo scritto nel nostro articolo a proposito dell'impossibilità di riconoscere la targa da parte del sistema Area C. Al contrario, conferma che può esserci problema con auto a noleggio, può esserci l'errore (non imputabile direttamente al Comune ma al database del ministero): a seconda dei casi, il sistema può non riconoscere la targa. Ma chi deve provvedere affinché non ci siano errori nonostante il regolare pagamento del ticket di 5 euro, il cittadino?

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1 Commento

erminio
12:43, 17 Ottobre 2013

tutto vero. io con un auto a noleggio ho avuto la stessa disgrazia. mi sono messo pure dentro internet sperando di cavarmela: una disgrazia. fate bene a denunciare tutto, grandi!

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