Re-immatriolazione auto francese

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Rahab
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Re-immatriolazione auto francese

Messaggio da Rahab » 27/09/2006, 16:39

Salve a tutti,

ho comprato da meno di una settimana un'auto usata in Francia.
L'ho già portata in Italia conducendola fino a casa e sono pienamente soddisfatto dell'acquisto! :ok
La procedura francese relativa all'acquisto è stata a dir poco semplice: compilazione di un paio di moduli ritirati in Prefettura, un paio di firme dell'acquirente e del venditore e consegna della documentazione in prefettura. Il tutto ... GRATIS! :love (mi è stato spiegato che è un regime introdotto da poco in vista delle prossime elezioni locali).
I Francesi per il momento hanno le targhe legate al dipartimento di residenza (le nostre Regioni) e quindi un francese dopo il passaggio di proprietà ha tempo 15 gg per richiedere le nuove targhe. Nel frattempo può circolare con un'assicurazione provvisoria.
SIccome a me i 15 gg bastavano per tornare in Italia (26 ore per 1100 km comprese le soste, per la precisione :bong ) e avrei dovuto in ogni caso immatricolare l'auto qui, la mia pratica in terra francese si è completata col solo passaggio di proprietà.
Ora inizia invece il capitolo delle pratiche in terra italiana ...
E qui vi chiedo qualche informazione ...
COminciamo da quello che so:
- SO che devo richiedere una certificazione delle caratteristiche tecniche dall'importatore italiano (già richiesta), sborsando 156 €. La pratica non è velocissima, poiché implica 3 giorni per ricevere le istruzioni di pagamento (obbligatoriamente via fax) e un'altra settimana dal pagamento per ricevere il certificato.
- SO che, con il sopra descritto certificato, mi devo recare alla Motorizzazione: pagare un paio di balzelli, il costo delle targhe e consegnare la carta grigia. Nel giro di altri 7 gg circa dovrebbero darmi le targhe (anche se in giro si dice che sia cosa più veloce).
- So che non è necessario alcun collaudo e che fa fede la revisione effettuata in Francia (nel mio caso a giugno del corrente anno).
- So che una volta che avrò le nuove targhe provvisorie, dovrò consegnare quelle francesi e il libretto di circolazione presso un consolato francese, che si occuperà di inoltrare il tutto alla DRIRE (motorizzazione francese).
- So che, una volta re-immatricolata l'auto in Italia, avrò 60 gg di tempo per l'iscrizione al PRA.

C'è una cosa che non so e per cui mi è venuto un dubbio:

- l'atto di vendita dev'essere autenticato - compresa la traduzione - da un notaio??? :(
- Anche il libretto di circolazione dev'essere tradotto con autenticazione notarile??? :(

Preciso che oltre ai moduli della prefettura francese, io ed il venditore abbiamo sottoscritto una dichiarazone di vendita della vettura già tradotta sia in lingua italiana che francese.
E che entro domani il C.E.T.O.C. dovrebbe inviarmi il certificato italiano delle caratteristiche tecniche redatto sulla base del numero di telaio della mia nuova vettura.
Inoltre sono in possesso anche di certificazione francese relativa all'assenza di gravami o ipoteche sul bene acquistato.

... Insomma .... avrei tutto, tranne queste traduzioni/autentificazioni di cui ho letto su alcuni siti, ma non su altri.

Che dite ... s'ha dda fare? :x

E come (visto che il venditore è in Francia) ??? :???

Grazie,

P.S: spero comunque che una parte delle info che ho postato possano essere utili ad altri utenti ...
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Messaggio da sicurdany » 27/09/2006, 17:11

P.S: spero comunque che una parte delle info che ho postato possano essere utili ad altri utenti ...
Su questo puoi starne certo... + info di così, si muore... quindi grazie a te e benvenuto sul forum innanzitutto.

X quanto riguarda le tue domande, ke io sappia non +... :ciao

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Messaggio da Rahab » 28/09/2006, 0:22

... Temo che sarà una cosa che scoprirò una volta arrivato in motorizzazione! :roll:
Perché l'articolo su Sicurauto dice che " l'autentica della firma del venditore" per veicoli usati entro i 25.000 euro "resta necessaria ma potrà essere effettuata, oltre che dai notai, anche dai "funzionari del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dai funzionari e dai titolari degli Sportelli telematici dell'automobilista nonché dai funzionari dell'Automobile Club d'Italia competenti"...
Il mio, dal basso dei suoi 1.500 euro pagati, la soglia massima la vede solo col binocolo. :P
Però tutta 'sta gente che dovrebbe effettuare l'autentica della firma si trova in Italia ed opera per l'Italia. Ovvero: i vari funzionari mica possono andare ad autenticare una firma all'estero!
Tra l'altro se all'estero l'auto risulta venduta a me, perché diavolo qualcuno dovrebbe volere una firma autenticata del venditore? :grr Vista la somma in gioco, sarebbe solo per sadismo! :x
Però ... magari arrivo alla Motorizzazione e mi dicono che devo spedire il venditore al Consolato italiano (che si trova a Parigi, ad almeno 150 km di distanza ... e quello quindi avrebbe tutto il diritto di mandarmi al diavolo :wink: ).
Non è che io mi fidi più molto dei funzionari della Motorizzazione negli ultimi tempi.
10 gg fa ho telefonato al funzionario in capo che si occupa solo delle immatricolazioni. Gli ho chiesto testualemente: "Se acquisto in Francia un'auto usata, posso poi assicurarla provvisoriamente con le sue targhe e portarla in Italia sulle sue ruote?".
Il tizio probabilmente aveva altre cose a cui pensare, perché mi ha risposto con tono supponente e sgarbato: "No. Non può assicurare l'auto e circolare in Italia perché non è il proprietario della macchina" ...... e ..... mi ha buttato giù il telefono in faccia! :( :ooh
Cioè: io gli parlo di acquisto - ovvero di trasferimento di proprietà - .... e quello mi dice di no perché non sarei proprietario! :grr
Sono terrorizzato al pensiero di quali assurde complicazioni inutili possa fare un funzionario di questo tipo!
:roll:
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Messaggio da sicurdany » 29/09/2006, 16:25

Ti capisco...dai, magari 6 fortunato e trovi qualcuno preparato... :ciao

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Messaggio da Rahab » 12/10/2006, 12:14

(mi è partito un doppio invio)
Ultima modifica di Rahab il 12/10/2006, 12:16, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Rahab » 12/10/2006, 12:15

(Aggiornamento)

Mi è arrivato finalmente il certificato delle caratteristiche tecniche dal Ce.t.o.c. :)
... Solo che mi sembra sbagliato! :x
E' logico che ho pagato quasi 160€ senza fiatare per una pratica per cui sarebbero dovuti bastare 6/7 gg e che invece è arrivata dopo due settimane; però mi aspettavo che fosse per lo meno rispondente alla carta di circolazione originale.
Ho quindi chiamato il Ce.t.o.c. - che, nella situazione attuale, ha i miei soldini in tasca senza però aver prodotto un documento univoco: ma non è possibile parlare con un tecnico. Bisogna rimandargli tutti i documenti (che dovrebbero già avere) via fax, ed attendere almeno altri 2 gg (w.e. escluso).
Riporto il testo del mio fax; chi dovesse fare la stessa pratica, saprà almeno cosa controllare con più attenzione.
----------------------------------
12 ottobre 2006.


Spett. Ce.t.o.c,

ho ricevuto il certificato delle caratteristiche tecniche per procedere all’immatricolazione italiana del mio veicolo Renault Espace tipo J11205 modello TSE del 1985 (n° protocollo: RN-XXXXX / E).
Confrontando il suddetto certificato da voi emesso alla carta di circolazione originale ho però qualche perplessità su alcuni dei dati che vi trovo riportati; inoltre, in Francia le schede tecniche si trovano facilmente e anch’esse non collimano con quella da voi fornitami.
I dati che più mi colpiscono sono i seguenti:
1) POTENZA MASSIMA: 79 KW.
Corrispondono a 105,94 CV; sulla carta di circolazione sono segnati 110 CV. Le schede tecniche francesi menzionano 109 cv. Sottolineo che la versione del 1988 dell’ Espace dichiara 103 CV: non è che il dato si riferisca a tale modello successivo al mio?
2) LUNGHEZZA: 4260 mm.
Su tutte le schede che ho trovato, risulta una lunghezza di 4250mm.
3) TARA: 1365 Kg.
Sulla carta di circolazione è riportato un peso a vuoto di 1200 Kg.
4) MASSA COMPLESSIVA: 1855 kg.
Sulla carta di circolazione: 1880 kg.
5) MASSA RIMORCHIABILE: 1100 kg. Questo dato è giusto, ma non è chiaro come sia stato estrapolato: la carta di circolazione riporta un peso totale circolante di 2980 kg. Se ad esso si sottrae la massa complessiva da voi segnalata, otterremmo una massa rimorchiabile di 1125 kg.
6) DECIBEL (a 4125 gr/m): 95.
La carta di circolazione riporta 90 decibel allo stesso regime.

Gli stessi dati presenti nella carta di circolazione francese sono riportati anche nel certificato di conformità originale della vettura, emesso in data 26 aprile 1984 dal costruttore “Matra Automobile”: Peso Totale 1880 kg, Peso a Vuoto del veicolo in ordine di marcia 1200 Kg, Decibel a 4125 gr/m: 90.
Tale certificato è registrato alla Direzione Regionale dell’Industria e della Ricerca sotto il n° AU-2073-84-00.

Come già specificato, ho urgenza di completare la pratica di immatricolazione di questo veicolo. Ma francamente non posso credere che, all’atto di passare il confine tra Francia ed Italia, la mia vettura abbia accumulato di botto 165 kg di massa, sia diventata più rumorosa di 5 decibel e si sia anche allungata di 1 cm. Sarà a causa di una differenza nella forza di gravità presente nelle due Nazioni (... scherzo ovviamente: ma ammetterete anche voi che pare strano)?

Vi prego di comunicarmi al più presto - visto anche il fatto che la pratica è già stata pagata da almeno 15 gg - i motivi di tali evidenti difformità.

Cordiali saluti,
----------------
... al prossimo aggiornamento.
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Messaggio da Rahab » 17/10/2006, 10:52

Il Cetoc mi stà inviando il certificato corretto: pare che tali certificazioni varino a seconda del Paese in cui vengono rilevate (... alla faccia dell'Europa unita! :ooh ), per cui è normale che un'auto che pesa in francia 1275 kg, in Italia ne pesi 100 di più e magari in Germania 150. :roll:
Stessa cosa per tutti gli altri dati, ovviamente.
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Messaggio da Rahab » 17/10/2006, 10:55

Ho avuto la conferma che la traduzione asseverata dell'atto di vendita straniero serve unicamente per l'iscrizione al PRA e non per la re-immatricolazione.
Quindi si può procedere alla immatricolazione e poi preoccuparsi della traduzione (60 gg di tempo per la successiva iscrizione al PRA).
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Messaggio da Rahab » 17/10/2006, 11:05

Volete sapere una cosa assurda? :roll:
Magari - senza esserne coinvolti - vi fate una risata.
Ho sentito un notaio per redigere la traduzione asseverata dell'atto di compravendita straniero: il notaio mi ha detto che la categoria non è più competente (come si deduceva dall'articolo su Sicurauto) e che è necessario fare asseverare la traduzione presso un tribunale.
In alcuni tribunali è necessario che il traduttore sia iscritto in una lista interna; in altri, non è richiesto. Ciò significa che a seconda del Tribunale scelto, è possibile che la traduzione costi una cifra più o meno alta (tra i 100 ed i 250 euro).
Non pago, ho chiamato pure l'ACI ...
Non l'avessi mai fatto! :P
L'ACI accetta solo traduzioni provenienti dal Consolato estero. Oppure solo traduzioni asseverate dal notaio (che però non le fa più). :x
Però c'è una scappatoia, a quanto pare.
SI tratterebbe di andare dal notaio e far redigere un atto di vendita fittizio da un amico, un concessionario o chi altri: in questo modo secondo l'ACI non c'è più alcun problema per iscrivere l'auto al PRA!!! :???
Ma vi pare che si debba ricorrere ad un atto pubblico falso per una "cribbio" di iscrizione al PRA? :ooh

...... NON HO PAROLE! .... :x
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INFO

Messaggio da auto2p » 24/10/2006, 10:02

Ciao mi occupo di importazione autovetture dall'estero. Secondo me ti conveniva spendere 500€ in più in partenza e rivolgerti a una persona che si prendeva la briga di svolgere l'acquisto e le pratiche per te.
Comunque la traduzione può essere fatta anche da te se sei laureato o se hai frequentantato un liceo linguistico ti presenti in tribunale (pretura) ps scrivi piccolo meno pagine, meno costa, tieni pronte 2 - 3 marche da bollo 14,62 € firmi e ti prendi la responsabilità della traduzione .
Presenti libretto in lingua originale e copia da tradota nel giro di max 10 giorni il notaio ti rilascia ok a questo punto se proprio vuoi complicarti a tutti i costi la vita per risparmiare incomincia la spola fra motorizzazione aci poste italiane per nuove targhe e rilascio libretto italiano.
Io per tutta l'operazione spendo circa 340€ un privato non so? ps a proposito se l'autovettura non è §25 devi in teoria versare l'iva in italia ?
Lo sai vero?


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