Garanzia auto usata

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mrzo81
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Garanzia auto usata

Messaggio da mrzo81 » 01/04/2017, 10:20

Al fine di avere “indicazioni e sostegno” in merito ad una vicenda che riguarda un guasto verificatosi sulla mia autovettura e che a mio giudizio, nei suoi contenuti, racchiude aspetti bizzarri, ritengo utile divulgarla proponendola nella sua interezza.

In data 27/02/2017 acquistato una autovettura VW Polo 1,4 Benzina, automatica, presso la BUANNE Group di Macerata Campania (CE).

L'auto, alla vendita, veniva fornita della prevista garanzia assicurativa a copertura di guasti e/o vizi da parte del venditore con la compagnia “FORDEALER”.

Dopo soli 29 giorni di possesso, e precisamente il 26/03/2017 e circa 1.700 km percorsi, l’auto subiva una avaria al cambio automatico che una officina Volkswagen accertava come guasto dipendente dalla “meccatronica”, quindi da sostituire, con un preventivo di spesa di 2.034,00 Euro.

Immediatamente informavo il venditore di quanto accaduto con nota raccomandata e contestualmente procedevo all'apertura del sinistro presso la compagnia assicurativa “FORDEALER” di Roma, inviando il preventivo di spesa allegato, tutto come previsto.

Interpellato vie brevi anche la BUANNE Group, venditore, mi rispondeva tramite mail testualmente “rivolgetevi alla garanzia”.

L’assicurazione FORDEALER, dopo circa 48 ore, e dopo solleciti, mi comunicava finalmente le sue determinazioni.

In sostanza la FORDEALER riconosceva il guasto come rientrante nella copertura assicurativa e di contro ad un preventivo di 2.034,00 euro presentato mi riconosceva l’intero costo di listino del componente da sostituire e quindi Euro 1.670,00 riducendo in parte il solo costo della mano d’opera dell’officina, dichiarando quindi di concorrere per la somma di Euro 1.874,00.

Poco male, un centinaio di euro di differenza ci possono stare e quindi il problema è risolto, diranno però i più distratti.

La proposta di risarcimento includeva invece modalità apparse subito particolari e ritengo irrituali, ed è per questo vorrei avere un supporto per capire se la difficoltà a condividerla è personale oppure include forme anomale di risoluzione.

Prima di tutto la “FORDEALER” calcolava la mia quota parte di responsabilità sulla riparazione relativa al pregresso utilizzo dell’auto, ovvero, 76780 km percorsi dall’auto sino ad oggi e per un ciclo di vita previsto di 180.000 km del componente guasto, ciò produceva un tasso di concorso alle spese di riparazione verso il sottoscritto del 42%.

Quindi la “FORDEALER” avrebbe defalcato la somma di 799,81 dall’importo che avrebbero dovuto risarcire.

Peccato che io di quei 76780 km ne avessi percorsi solo 1.700 e per pochi giorni (29).
Discutibile anche questo, ma è ancora la parte meno significativa della vicenda, perché non finiva qui.

Per portare a compimento l’operazione di ripristino dell’autovettura, documenti alla mano da fornire a chiunque sia curioso di poterli vedere, mi chiedevano di effettuare un bonifico a loro, “FORDEALER” di Euro 799,00, attendere che un corriere prelevasse il componente guasto dall’officina ove si trovava l’auto, lo facessero “revisionare”, per poi riconsegnarlo successivamente affinché l’autovettura venisse riparata.

In pratica, il sottoscritto, in base ai loro calcoli si vedeva addebitare una compartecipazione al danno del 42% calcolato sul prezzo del ricambio nuovo che costava 1670,00 pari a 799,00 euro, l’assicurazione invece “ritirava” il ricambio guasto, lo faceva riparare, probabilmente ad un costo decisamente inferiore, e successivamente, senza impegnarsi neppure con alcun limite di tempo (un giorno o un mese, chissà), quindi a loro comodo, l’avrebbe riconsegnato all’officina autorizzata per completare la riparazione.

Pertanto avrei pagato a loro una quota calcolata sul costo di un pezzo nuovo ma loro l’avrebbero solo revisionato.

Complimenti!!!! AVREI PAGATO TUTTO IO.

Per altro nella nota era indicata la perentorietà del pagamento che sarebbe dovuto avvenire entro 15 giorni (se non avessi avuto la somma disponibile forse, secondo loro, avrei perso anche il diritto al risarcimento).

Accettando, tra l’altro, non avrei avuto nessuna contezza di come sarebbero stati spesi i miei soldi, e pur partecipando solidamente ad un acquisto, di esso non avrei avuto alcuna contezza né attestazione di spesa.

In pratica avrei dato i miei soldi a soggetti che li avrebbero spesi (forse) a loro piacimento ed accontentarmi di quello che mi avrebbero successivamente propinato. Volendo usare un eufemismo mi sarei pagato una cena ed altri avrebbero deciso il menù.

INCREDIBILE!!!

Situazione alquanto grottesca.

E se il componente fosse stato riconsegnato difettoso o guasto?

Nessun problema, i problemi alla fine sarebbero stati solo miei dopo pure aver pagato.

Ad essere maligni si fa peccato ma spesso ci si indovina, soprattutto in situazioni simili.

Inoltre l’officina Volkswagen avrebbe chiaramente avuto delle difficoltà a ricevere e trattare un componente revisionato del quale non si conosceva né la provenienza né la certezza della sua funzionalità. In caso di mancato o anomalo funzionamento dell’autovettura a causa dell’installazione di questo prodotto fornito dalla “FORDEALER”, la stessa officina Volkswagen sarebbe incorsa sicuramente in responsabilità che certo non gli competevano.

Quindi, l’unico a soccombere sarebbe stato sempre e solo il sottoscritto, che pur avendo pagato 799,81 euro, si sarebbe trovato all’interno di possibili controversie che potevano insorgere tra la “FORDEALER”, chi (?) aveva revisionato il componente, ed il personale tecnico che lo aveva montato.

Tutto ciò l’ho ritenuto immediatamente improponibile e dichiarato irricevibile alla “FORDEALER”, contestandolo.

Ho fatto male?

Non vorrei usare parole forti ma a me è sembrato sin da subito un mero tentativo di “raggiro”.

Non accettando questa proposta ho chiaramente individuato come unico interlocutore ad assumersi le responsabilità del guasto la BUANNE Group che, al momento, l’unica cosa che dice è “rivolgetevi alla garanzia”.

Complimenti anche a loro per l’ottima garanzia “completa” di cui si sono dotati.

Non sono un esperto e quindi potrei avere nella circostanza dei dubbi forse eccessivi e per questo sarei grato a qualcuno che, se in grado, potesse darmi delle indicazioni utili ed esprimersi in tal senso.
Grazie


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brupel
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Re: Garanzia auto usata

Messaggio da brupel » 03/04/2017, 11:38

Gent.mo Mrzo 81,

Il suo caso è molto interessante e la ringraziamo per averci contattato. In buona sostanza, la società assicuratrice inizialmente Le ha prospettato (verbalmente o per iscritto?) un tipo di riconoscimento della garanzia in termini accettabili, poi smentiti con una decurtazione notevole calcolata in base al pregresso utilizzo del veicolo ed al ciclo di vita del cambio automatico guasto (180 mila Km). Osserviamo che stabilire a priori un simile chilometraggio, invero non eccezionale, come ciclo di fine vita per un cambio automatico moderno, ci sembra del tutto arbitrario e molto penalizzante per il cliente. Di regola i cambi automatici dovrebbero garantire una durata ben superiore, talvolta pari alla vita del veicolo. Sappiamo che diverse società assicuratrici che operano nel settore automotive applicano tale forma di garanzia che tiene conto dell'uso pregresso e della durata media dei vari componenti. Sulla totale rispondenza di tale prassi con il Codice del Consumo e con i diritti del Consumatore, nutriamo seri dubbi se consideriamo anche la richiesta di pagamento anticipato per la riparazione da effettuarsi presso officina terza. La sua Polo 1.4 dovrebbe montare il cambio automatico DSG7 (7 marce), notoriamente soggetto a svariate anomalie ( rumorosità, cambi marcia irregolari, inserimento del folle in marcia, ecc.), tanto è vero che è stato sottoposto a richiami (es. sostituzione olio cambio) e in alcuni mercati importanti ( USA, Cina, Russia) gode di ben 10 anni di garanzia. In molti casi, anche in Italia, il gruppo VW concede contributi a titolo di correntezza commerciale in funzione dei km percorsi e dell'età delle vetture per interventi su tale cambio. SicurAUTO.it ha dedicato alcuni articoli sulle problematiche del cambio DSG7. Quindi, se non trova una positiva definizione del caso con la ditta venditrice, Le suggeriamo di contattare il servizio clienti di VW Italia per verificare la possibilità di un loro intervento tramite l'officina VW di riferimento. Ci tenga gentilmente informati sugli sviluppi.
Cordiali saluti

Bruno Pellegrini
redattore tecnico e post vendita
SicurAUTO.it

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Re: Garanzia auto usata

Messaggio da mrzo81 » 03/04/2017, 14:08

La ringrazio per l'attenzione che ha mostrato alla mia problematica e le fornisco le informazioni utili a completezza ad integrazione di quanto già scritto.

La società assicuratrice del venditore mi ha comunicato per "iscritto" la proposta che ho citato nella nota invitando per altro ad ottemperare, qualora soddisfatto, entro 15 giorni.

Ribadisco che l'autovettura anno 2009 ha percorso in totale 75000 Km e con il sottoscritto 1783 in quanto possessore da soli 29 giorni.

Le confermo che il cambio è un DSG 7 marce.

La ringrazio delle informazioni a riguardo del contatto con VW cosa che farò al più presto.

Concordo con le sue affermazioni che oltre ad aver avuto una valutazione di durata del componente del tutto di parte mi troverei anche nella condizioni di vedermi applicata una quota parte calcolata sul ricambio nuovo che dovrei pagare in anticipo all'assicurazione ed avere in sostituzione un ricambio revisionato.

Situazione per me irrituale e anomala, non so se a voi risultano precedenti analoghi.

Chiunque voglia vedere la documentazione scritta sono disponibile ad inviarla.

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Re: Garanzia auto usata

Messaggio da mrzo81 » 04/04/2017, 10:57

Ritengo doveroso informare che dopo aver sottoposto l'intera vicenda all'attenzione della unione consumatori la stessa dopo aver esaminato con attenzione il tutto ha riconosciuto pienamente legittimo l'operato della fordealer.

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Re: Garanzia auto usata

Messaggio da mrzo81 » 06/04/2017, 9:36

Per correttezza vi porto a conoscenza, fedelmente, delle argomentazioni che Unione Nazionale Consumatori ha espresso nella sua nota a sostegno del corretto operato della società garante.
Ognuno può trarre le proprie conclusioni ed approfondire le proprie conoscenze in materia.
Posterò successivamente le perplessità che ho espresso di rimando a questa nota.

"""
"In merito a quanto ci segnala abbiamo controllato a fondo il suo caso e l'operato di For Dealer accedendo alla documentazione inerente la transazione della sua vettura e possiamo confermarle la corretta applicazione del codice del consumo da parte di FD. In primis desideriamo informarla che la differenza tra una vettura nuova ed una usata è che la nuova non ha pregresso utilizzo e quindi la sua vita utile è integra, mentre quella usata ha “consumato” una parte di tale vita in base al tempo dall'uscita dalla fabbrica, ai KM percorsi e alla qualità della manutenzione periodica. Il codice del consumo non obbliga a vendere auto “come nuove”, ma a rendere consapevole il consumatore di ciò che potrà aspettarsi in termini di interventi di riparazione naturalmente necessari dopo l’acquisto sulla base del ciclo di vita dei componenti che compongono il bene auto nel suo complesso. Non è obbligatorio vendere una macchina in condizioni perfette, ma è obbligatorio informare il consumatore in merito a cosa sta effettivamente acquistando in modo che possa essere preparato ad eventuali inconvenienti di malfunzionamento o fine del ciclo di vita del componente.

Procediamo pertanto con il fornirle il riesame del caso effettuato dal nostro esperto del settore Automotive che ha risposto punto per punto alle sue doglianze con il testo in corsivo.



FD, in applicazione dell’articolo 130.7 CdC, ha esercitato il diritto di determinare il costo strettamente indispensabile per il ripristino del veicolo; la lavorazione prevista è tale da ristabilire l’intero ciclo di vita del sottosistema, quindi migliorando il veicolo rispetto alle condizioni alla vendita, oltre a rimediare al difetto di conformità.

La posizione di FD si basa sull’articolo 128.3 del Codice del Consumo, che prevede che per la garanzia di conformità sui beni usati sia “ha riguardo al tempo del pregresso utilizzo”. La quota a a carico è stata determinata sulla base del ciclo di vita di riferimento del sottosistema cambio previsto dalla norma UNC DOC A01 di 180.000 Km. Il difetto si è manifestato alla percorrenza di 76.783 Km, e quindi la percorrenza mancata a causa del difetto è pari a 103,217 Km. Di conseguenza la misura economica del difetto a carico del venditore é determinata dal rapporto tra percorrenza mancata e ciclo di vita ricostituito a causa della riparazione cioè 103.217/180.000 = 57,34%, e di conseguenza la quota di competenza del consumatore è pari al 42,66%.

L’esecuzione della riparazione comporta una esposizione finanziaria considerevole e come prassi nel mondo Automotive ha richiesto la certezza della copertura.

La garanzia dell’usato NON è la garanzia del nuovo; l’articolo 128.3. del Codice del Consumo prevede esplicitamente la valutazione dell’intero utilizzo pregresso nella gestione dei difetti di conformità; l’evento segnalato è un difetto di conformità perché verificatesi precocemente rispetto a quanto ragionevolmente prevedibile, come FD ha correttamente riconosciuto.

Come spiegato nei commenti precedenti l’obbligazione del venditore per la garanzia dell’usato NON è rimettere a nuovo il veicolo in caso di difetti, ma ripristinare le condizioni di conformità del veicolo alla vendita, sostenendo il costo strettamente indispensabile alla bisogna; il percorso prescelto da FD significa un minor costo complessivo di € 159,12 e comunque ristabilisce l’intero ciclo di vita del sottosistema, e la riparazione, come già detto, è coperta da garanzia legale di 24 mesi in ragione del contributo richiesto al consumatore.

Indubbiamente FD dovrà confermare all’accettazione del bonifico il tempo previsto, che deve rientrare nella definizione di tempo congruo previsto dalla norma UNC DOC A01, che per il sottosistema cambio e di 30 giorni solari.

Le resistenze dell’Officina non sono fondate, perché la loro responsabilità nei confronti del consumatore riguarda la corretta esecuzione dello stacco della parte meccatronica e del suo riattacco una volta riconsegnato revisionato e funzionante; non si tratta della fornitura di parti cosiddette di “concorrenza” ma della stessa parte originale revisionata.

La responsabilità per ulteriori difetti nella parte revisionata è interamente a carico di FD per i 24 mesi successivi alla riconsegna,

“In conclusione, qualora insorgessero delle problematiche inerenti alla buona riuscita della riparazione, l'unico a soccombere sarebbe il proprietario dell’auto che pur avendo pagato 799,81 euro si troverebbe all'interno di possibili controversie che potrebbero insorgere tra la "FD", chi ha revisionato il componente ed il personale tecnico che lo ha montato”?.

Non è così; la sua unica interfaccia per la riparazione è FD e non l’officina; in caso di anomalie nella esecuzione del lavoro, FD risponde, salvo rivalersi su chi ha eseguito il lavoro. Il riesame conferma che l’applicazione della norma UNC DOC A01 è corretta e la gestione del reclamo è in linea con quanto prescrive il Codice del Consumo.

I criteri di applicazione della garanzia legale sono accuratamente descritti nei punti 2/3/7 della Dichiarazione di Garanzia Legale di Conformità N° FDG027577 controfirmata da chi ha acquistato l’auto.

Alla luce dei fatti un’eventuale azione legale risulterebbe temeraria ed infondata di fatto e di diritto. Il venditore ha gestito il caso, tramite il proprio partner per la gestione della garanzia; il riesame dimostra che i diritti dell’acquirente sono stati puntualmente rispettati. ""


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Re: Garanzia auto usata

Messaggio da mrzo81 » 07/04/2017, 10:29

Queste, riportate fedelmente, sono le eccezioni che ho riportato all'associazione a seguito del loro parere.
Non ho mai pensato esimermi dal partecipare alle spese di riparazione dell'auto.


in merito alla circostanza "l’esecuzione della riparazione comporta una esposizione finanziaria considerevole e come prassi nel mondo Automotive ha richiesto la certezza della copertura":

E questo dovrebbe giustificare la "FD" a farsi anticipare, solo "per prassi" però, una somma pari a 799,00 euro?
Mi sembra una giustificazione alquanto “forzata ed impropria” e per quanto mi impegni a trovare riscontri giuridici a tale affermazione non riesco a reperirli.

Inoltre credo che l'esposizione finanziaria così considerevole che si riconosce alla “FD”, (circa 1.800 euro), dovrebbe invece rientrare nel normale "rischio d'impresa", sicuramente già calcolato nella quota che, in quanto società di servizi, incassa quando vende una garanzia.

A mio giudizio è anomalo che solo "per prassi" si debbano praticare certe risoluzioni.

Il punto ove si afferma "l’obbligazione del venditore per la garanzia dell’usato NON è rimettere a nuovo il veicolo in caso di difetti, ma ripristinare le condizioni di conformità del veicolo alla vendita, sostenendo il costo strettamente indispensabile alla bisogna":
Questo non fa parte del motivo del contendere.

Infatti la “FD”, nella sua proposta di riconoscimento del danno dichiara in maniera inequivocabile scrivendo "revisione della meccatronica del cliente", non impegnandosi quindi a fornire il componente nuovo e non mi risulta sia oggetti di contestazione.

Di contro però è lecito dedurre che l’impegno economico di “FD” relativo al costo di un componente solo revisionato sarà sicuramente inferiore rispetto all’acquisto di uno nuovo.

E allora chi sa dare una spiegazione al fatto che la quota parte che sono chiamato a corrispondere viene calcolata sul prezzo di listino del prodotto nuovo?

Perché obbligare il cliente a dover pagare la quota parte per un prodotto nuovo ed invece ne viene fornito uno revisionato, probabilmente senza neppure rendicontarlo alla parte che partecipa alle spese?

La “FD” ed il venditore, benché a conoscenza del rifiuto che l’officina incaricata manifestava ad eseguire i lavori cosi come imposti, perché non hanno proposto o preteso di far effettuare la riparazione da officine di loro fiducia?


La richiesta di denaro prevede sempre la sussistenza di norme che la regolamentano e la giustificano, perlomeno secondo i dettami del diritto corrente.

Non si pagano soldi per “prassi”, non mi risulta.

Anzi, ritengo, che coinvolgere un acquirente a sottoscrivere per accettazione una forma di garanzia che viene stipulata tra parti a lui estranee e sconosciute non è assolutamente da condividere.
La firma apposta sul contratto di garanzia che stipulano il venditore e la società e che garantisce e che viene richiesta all’acquirente dell’auto dovrebbe essere giustificata solo per conoscenza e non per accettazione, considerata l’estraneità del soggetto al contratto.


Per concludere: La percentuale calcolata come quota di compartecipazione all’acquisto del componete spettante al proprietario dell’auto viene calcolata sul costo del componente nuovo o revisionato?

Mancando la conoscenza di questo elemento essenziale viene a mancare la possibilità di determinare con certezza l’importo iniziale della spesa quindi è lecito ritenere che vi è impossibilità a determinare le quote spettanti.

Se entrambi i partecipanti o uno dei due non sono coscienti di questo costo come si fa a trasformare la quota della percentuale in danaro?

105andrea105
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Re: Garanzia auto usata

Messaggio da 105andrea105 » 07/04/2017, 13:46

se viene installato un nuovo cambio del costo di 2000 euro, è ragionevole che il proprietario dell'auto (comprata usata) partecipi alla spesa con 800 euro.

Se invece, in virtù di clausole fantasiose, l'acquirente deve pagare (anzi "anticipare" ) 800 euro per avere una riparazione con componente meccanica revisionata, meglio stare alla larga da tali polizze.

Meglio agire direttamente contro il venditore che (pur non tenuto a rimettere "a nuovo" il veicolo in caso di difetti), in base al codice del consumo deve comunque ripristinare le condizioni di conformità del veicolo, sostenendo il costo strettamente indispensabile.

Quindi, se possibile, semplice "revisione" del cambio (a totale carico del venditore ),
oppure sostituzione del cambio con uno nuovo (ed in questo caso sì, l'acquirente parteciperà alla spesa)

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Re: Garanzia auto usata

Messaggio da mrzo81 » 08/04/2017, 11:30

Agire contro il venditore è quello che succederà successivamente.
Il problema è che nessuno risponde alla domanda lecita: quale è "l'importo iniziale" da cui parte la valutazione della quota che il proprietario dell'auto deve contribuire?
Una sempre domanda alla quale nessuno si associa.
La cosa più preoccupante è che chi dice di stare dalla parte del cittadino non prende proprio in considerazione questa legittima.
E' strano!!!!! Non riesco a spiegarmi cosa può nascondere questa reticenza a valutare nel concreto le circostanze.
Mi sembra che, a vario titolo, ognuno spinge l'acqua da una parte sola.

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Re: Garanzia auto usata

Messaggio da mrzo81 » 29/04/2017, 10:27

La vicenda, man mano, diventa sempre più interessante. Chi avrà la pazienza di aspettare sicuramente conoscerà aspetti particolari.
Al momento non posso dire altro.
Vi è solamente una circostanza curiosa avvenuta nel frattempo, ed è riferita al fatto pur avendo "accettato" tutte le condizioni della FD ovvero la quantificazione del danno da loro proposta ed averli invitati a contribuire separatamente solo per la loro quota, ma pagandola all'officina Volkswagen che esegue i lavori ed io comunque avrei pagato sempre e solo direttamente all'officina la quota che "loro" mi hanno assegnato... ebbene hanno RIFIUTATO.
Se io non faccio a loro un bonifico di 799 Euro si rifiutano di ottemperare, pesino alle loro proposte.Mi pare che l'interesse unico sia solo quello di pretendere soldi e non di darli.
Ognuno, al momento, può trarre le sue conclusioni.
Nel bene e nel male riporterò le conclusioni della vicenda, e vi assicuro sarà interessante per tutti.

fisch88
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Re: Garanzia auto usata

Messaggio da fisch88 » 22/04/2018, 11:20

Sto vivendo la stessa vicenda, e confermo che 4dealer non guadagna solo nella stipulazione della garanzia, ma lucra su ogni sinistro sbattendo davanti alla faccia del consumatore sempre la stessa frase UNC DOC A01.

Anch'io ho sfortunatamente acquistato un usato con la loro falsa garanzia, ma non ho percorso nemmeno 100km.

Anche a me lo stesso copione, prendono il preventivo dell'officina autorizzata (che preventiva la sostituzione del pezzo con il nuovo originale), chiedono di essere pagati e di fornire loro i ricambi (rigenerati o usati, detto espressamente.)

Nel mio caso, l'intervento ha un costo di 1254,78€ (preventivo Subaru), quota a carico del consumatore: 1249.38 (99.81%).
All'atto pratico quindi pagherei l'intero importo per avere un ricambio che vale 1/4 o 1/5 del valore. Si intascherebbero quasi 1000€.

C'è poco da nascondersi con tutti gli articoli del codice del consumo.

Premetto che l'organo rotto non è soggetto ad usura, normalmente ha durata superiore alla vita del veicolo (e quindi poi viene rivenduto come usato per quelli che come 4d lo ricomprano per montarlo a qualcuno).

Per trasparenza allego l'immagine dove viene specificato il grado di usura del veicolo (73,41% considerando il 100% come difetti 0) e quanto risponde.
PercentualeUsura.jpg

Dalla risposta dell'associazione consumatori deduco che la loro associazione (a delinquere) è ben radicata ed articolata all'interno delle istituzioni.


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