Nuova Opel Corsa 2019: con PSA sarà totalmente diversa

Direttamente dal Salone di Ginevra 2017 è arrivata la notizia della partnership tra il Gruppo PSA ed Opel, per cercare di condividere il know-how e soprattutto di abbattere i costi grazie alla condivisione delle componenti ed all'economia di scala. La prossima generazione di Opel Corsa sarà completa rivisitata rispetto al modello che conosciamo oggi e proporrà molte soluzioni che saranno adottate anche da auto dello stesso Gruppo PSA.

LA COLLABORAZIONE Sostanzialmente il Gruppo PSA e Opel non sono nuove dal condividere le conoscenze in tema di condivisione delle componenti, poiché in un passato anche abbastanza prossimo hanno visto le Opel Crossland X e Grandland X essere estremamente affini alle controparti Peugeot 2008 e Peugeot 3008 (leggi di Peugeot 3008 che ha vinto il premio come Auto dell'Anno al Salone di Ginevra 2017). Questa collaborazione ha preso una via stabile e definitiva in occasione del Salone di Ginevra 2017, kermesse durante la quale i due colossi hanno spiegato la strada in comune intrapresa e la volontà di riuscire ad ottimizzare le auto proposte grazie all'esperienza maturata da entrambi (leggi della collaborazione tra Opel e PSA suggellata al Salone di Ginevra 2017).

LA FUTURA OPEL CORSA Se di collaborazione si tratta tra il Gruppo PSA e Opel, non resta che sottolineare quanto la futura generazione di Opel Corsa sarà completamente basata su una piattaforma che ritroveremo anche in casa Peugeot e non solo. Questo permetterà una radicale rivisitazione della piccola Opel, che ultimamente ha visto semplicemente un restyling e non un aggiornamento importante. Secondo quanto diffuso dal brand del fulmine la nuova Corsa dovrebbe arrivare nel corso del 2019, ma non sappiamo quanto la collaborazione con PSA abbia potuto far slittare in avanti (o magari indietro) i tempi di sviluppo, dato che l'annuncio della stretta di mano è arrivata successivamente alle dichiarazioni sulla nuova Opel.

INSIEME PER SPENDERE MENO (E GUADAGNARE DI PIU') Sostanzialmente in campo automobilistico le partnership servono per cercare di limitare quanto più possibile i costi, provando a sfruttare le medesime tecnologie per quante più auto possibili. Questo richiede uno sforzo di ingegnerizzazione più forte a monte, nel creare un qualcosa che possa essere successivamente adattato con successo ad una vasta gamma di veicoli anche diversi tra loro, ma successivamente ripaga in termini di costi e tempi di sviluppo successivi. Un caso simile è stata la piattaforma MQB del Gruppo Volkswagen, utilizzata in modo trasversale da molto brand del gruppo e su auto che coprono molti segmenti di mercato, stessa cosa che farà la futura piattaforma MEB per le auto elettriche (leggi della strategia di Volkswagen per le auto elettriche e della piattaforma MEB).