Lunghi viaggi con l'auto elettrica? Con V-Charge si può

Lunghi viaggi con l'auto elettrica? Con V-Charge si può V-Charge è il progetto europeo che permetterà all'auto elettrica di parcheggiare e ricaricarsi da sola mentre aspetta il proprietario

V-Charge è il progetto europeo che permetterà all'auto elettrica di parcheggiare e ricaricarsi da sola mentre aspetta il proprietario

7 Aprile 2014 - 03:04

L'auto elettrica e la guida autonoma stanno convergendo sempre di più verso una tecnologia sinergica su cui si baserà la mobilità del prossimo futuro. Se da un lato l'auto senza conducente ha ancora i suoi ostacoli di natura puramente legislativa da superare, l'autonomia delle auto elettriche “pure” è il limite che ci tiene ancora legati alla sicurezza di poter percorrere molta strada con i carburanti convenzionali più inquinanti. Bosch però, nell'ambito del progetto cooperato con diversi partner europei, sta testando un approccio innovativo basato sull'utilizzo combinato del trasporto pubblico e privato per consentire gli spostamenti efficienti anche su lunghe distanze.

L'UE HA FINANZIATO CON 5 MILIONI DI EURO – Si chiama V-Charge (Valet parking and recharge – Servizio di parcheggio e ricarica) il progetto europeo che consentirà ai pendolari che viaggiano molto di poter utilizzare la propria auto elettrica anche con un'autonomia modesta delle batterie. In collaborazione con Volkswagen AG, l'Istituto di Tecnologia di Zurigo, l'Università di Braunschweig e l'Università di Parma, i ricercatori Bosch hanno trovato il modo di sfruttare insieme la guida autonoma, la ricarica wireless delle batterie e la connettività dell'auto per superare i limiti delle attuali auto elettriche e rendere più confortevole gli spostamenti. Allo stato attuale, i test avviati a giugno 2011 presso l'aeroporto di Stoccarda consentono di lasciare l'auto all'ingresso di una stazione ferroviaria o di un aeroporto e ordinargli tramite lo smartphone di cercarsi un posto nel parcheggio, ricaricare le batterie e richiamarla al ritorno.

LA TECNOLOGIA DEVE ESSERE EFFICACE ED ECONOMICA – Sfruttare i sensori ad ultrasuoni e le telecamere sviluppate da Bosch per guidare l'auto senza conducente permetterà all'azienda di abbattere i costi e offrire una tecnologia economicamente sostenibile già tra qualche anno sulle vetture prodotte in serie. Inoltre, le spesse pareti degli edifici dei parcheggi bloccherebbero i segnali GPS dei satelliti lasciando l'auto praticamente senza bussola. Tramite una telecamera monoscopica davanti al paraurti, una telecamera stereoscopica sul parabrezza che vede come gli occhi umani e 12 sensori a ultrasuoni, le auto testate dai gruppi di ricerca riescono a cercare da sole un posto libero nel parcheggio e ad evitare anche le altre auto o gli ostacoli che riconoscono davanti. Il progetto V-Charge, che terminerà a settembre 2015, ha permesso agli scienziati di mettere a punto nel parcheggio Bosch dell'aeroporto di Stoccarda un sistema di rilevamento basato su visione artificiale di tutto ciò che circonda l'auto. Quando il conducente comanda all'auto di parcheggiarsi tramite un'applicazione per smartphone, l'auto si collega al server del garage e memorizza una mappa che contiene la descrizione dei dintorni, progettata specificatamente.

SA EVITARE LE AUTO GUIDATE DALL'UOMO – L'accuratezza delle manovre è uno dei fattori su cui i tecnici dei gruppi di ricerca stanno lavorando molto per permettere all'auto di effettuare manovre sicure anche in caso di scarsa luminosità o in presenza di pedoni e auto in transito. Per capire dove si trova, l'auto confronta le immagini delle telecamere con i dati presenti sulla mappa e ricalcola più volte in un secondo la sequenza ottimale di manovre per evitare gli eventuali ostacoli fermi o in movimento. Una volta individuato un posto libero segue il percorso calcolato ma se incontra un altro veicolo è in grado di fermarsi per farlo passare o di sterzare da sola per evitarlo. Poiché il proprietario può chiedere anche all'auto di ricaricarsi mentre lui è sull'aereo o in treno l'auto deve riuscire ad avvicinarsi alle postazioni di ricarica wireless con estrema precisione, reagendo in modo sicuro anche alle manovre delle altre auto guidate manualmente dai conducenti. A ricarica avvenuta, il proprietario potrà semplicemente richiamare il veicolo attraverso l'applicazione facendosi trovare dove l'auto l'ha lasciato alla partenza, come mostra il video in alto.

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