Auto ibride: il futuro delle batterie è la bassa tensione

Auto ibride: il futuro delle batterie è la bassa tensione Minori costi di produzione e maggiore efficienza per aiutare la penetrazione di auto ibride ed elettriche sul mercato. Ecco la ricetta Bosch

Minori costi di produzione e maggiore efficienza per aiutare la penetrazione di auto ibride ed elettriche sul mercato. Ecco la ricetta Bosch

9 Luglio 2015 - 08:07

Una batteria più efficiente e più economica per abbassare i costi e dare un impulso allo sviluppo di veicoli ibridi e a zero emissioni: ecco, in estrema sintesi, l'obiettivo che si prefigge Bosch. Il colosso della componentistica automotive comunica in queste ore lo sviluppo di una strategia tecnologica, da attuare insieme al partner giapponese GS Yuasa (ricordiamo che le due società hanno firmato nel 2013 una joint venture per lo sviluppo di batterie a basso costo agli ioni di litio), finalizzata alla creazione di un accumulatore agli ioni di litio, per veicoli elettrici, che possa rispondere a precise esigenze di costi ed efficienza.  Un traguardo che quando sarà raggiunto costituirà “Un importante passo in avanti nella diffusione della propulsione elettrica”, per usare le parole di Udo Wolz, presidente della filiale giapponese di Bosch.

2020: L'ANNO DELL'AFFERMAZIONE DI AUTO IBRIDE ED ELETTRICHE – Il programma Bosch – GS Yuasa ha una data ben precisa: il 2020. Sarà allora, si aspettano i vertici del Gruppo tedesco, che i veicoli ad alimentazione ibrida e totalmente elettrici incideranno per il 15% sul mercato globale automotive: una percentuale non indifferente, verso la quale si arriverà per gradi. Anche per questo, sul taccuino delle priorità di Bosch c'è la ricerca verso la realizzazione di componenti “cheap” (inteso come economia di utilizzo) che dovrebbero abbassare i costi di produzione, uno degli ostacoli  di maggior peso alla diffusione di veicoli “puliti” (elettrici o ibridi).

CHIAVE DI VOLTA SARA' UNA BATTERIA A 48V – Per giungere a questo ambizioso traguardo rivolto a una innovativa tecnologia “mild-hybrid”, Bosch porta avanti lo sviluppo di una batteria agli ioni di litio a bassa tensione: soltanto 48V, un grande passo in avanti in confronto all'accumulatore da 220V che viene installato a bordo di Toyota Prius. Secondo i tecnici del Gruppo tedesco, l'innovativa tecnologia – abbinata a un “tradizionale” motore a combustione interna – aiuterà a migliorare dal 5% al 18% l'efficienza in termini di consumo di carburante.  L'impiego di questa nuova batteria “cheap” sarà rivolto all'alimentazione dell'elettronica di bordo e dell'impianto A/C durante le fasi di Start/Stop.

LE NUOVE SOLUZIONI – Del futuro tecnologico per i veicoli “puliti”, segnatamente per gli ibridi, SicurAuto.it si è occupata nei giorni scorsi, relativamente all'attuale ricerca – da parte delle Case auto e delle aziende di produzione componentistica – verso soluzioni a bassa tensione (48V) da impiegare in aggiunta all'impianto elettrico a 12V. Il vantaggio, secondo i progettisti, è rivolto a una maggiore praticità (i sistemi a 48V non necessitano di quelle misure tecniche di sicurezza richieste dai sistemi ad alta tensione e le basse correnti in gioco fanno si che il sistema non richieda anche particolari accorgimenti in termini di compatibilità elettromagnetica) e di minori costi e investimento in confronto con le soluzioni ad alta tensione.

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